Top & Flop di Casertana-Bari

22.11.2020 17:50 di Andrea Cignarale   vedi letture
Top di giornata, Antenucci
TMW/TuttoC.com
Top di giornata, Antenucci
© foto di Andrea Rosito

Il Bari espugna il “Pinto” di Caserta e riprende la sua corsa al primo posto del Girone C. Partita dominata dai Galletti che sfruttano la giornata sfortunata dei padroni di casa per conquistare una comoda vittoria che scaccia via i venti di crisi.  La Casertana, dal canto suo, può recriminare per alcuni episodi che hanno contribuito pesantemente alla sconfitta: su tutti, l’espulsione di Konate nella prima frazione, rosso decisivo per l’economia del match.
Il Bari tenta di sbloccare il risultato sin dalle primissime battute, cercando di infilare il muro rossoblù con giocate veloci e sfruttando la bravura di Marras e D’Ursi sulle fasce, supportati rispettivamente da Ciofani e D’Orazio. La Casertana soffre, ma non concede troppe azioni pericolose agli avversari. Anzi, sono proprio i Falchetti a sfiorare il gol al 17’, con la rasoiata di Hadziosmanovic, lasciato troppo libero di calciare dal limite dell’area. Nell’occasione decisiva la deviazione di un difensore biancorosso. I padroni di casa prendono coraggio e provano a giocare palla a terra, anche perché il forte vento condiziona le prestazioni di entrambi gli schieramenti. Poi l’espulsione di Konate rompe gli equilibri in campo: ne approfitta Antenucci che, sul cross delizioso di Bianco, infila Avella per il vantaggio barese. Nella ripresa, dopo un avvio di marca ospite, col passare dei minuti la Casertana prende coraggio e, complice un calo fisico del Bari, prova a riorganizzarsi alla ricerca del gol del clamoroso pareggio. I casertani, tuttavia, non creano vere occasioni da gol e anzi, nel loro momento migliore, vengono puniti da Montalto che sigla il punto del 2-0.  
Ecco quindi i top e flop dell'incontro

TOP

Mirko Antenucci (Bari): l’attaccante biancorosso è sempre pericoloso, una spina nel fianco per la giovanissima retroguardia casertana. Antenucci entra in tutte le azioni da gol del Bari, si prende il calcione che vale il secondo giallo a Konate, sblocca il risultato con un guizzo da rapace dell'area di rigore, ci prova dalla distanza e, spalle alla porta, è prezioso in fase di manovra. INDISPENSABILE

Luigi Carillo (Casertana): il difensore centrale è l'ultimo a mollare, sfiorando il gol in pieno recupero. Nel corso della partita, guida la difesa nel migliore dei modi, considerando l'alto tasso tecnico dell'attacco barese. I suoi interventi sui ripetuti cross di D'Orazio e Marras sono decisivi. Fino all'espulsione di Konate, la Casertana non concede nulla. Poi il rosso all'ivoriano condiziona la prestazione di Carillo che, comunque, riesce a contenere le giocate degli avversari. MAI DOMO

FLOP

Incapacità del Bari di chiudere la partita: se un appunto va fatto ai biancorossi, è l’eccessivo calo di ritmo impresso al secondo tempo, quando i Falchetti, spinti dall’orgoglio, hanno impensierito in più di un’occasione la compagine di Auteri, in superiorità numerica e fino a quel momento in totale controllo della sfida. Partite del genere vanno chiuse prima, se si vuole evitare di perdere punti preziosi per strada. MISERICORDIOSI

Dramane Konate (Casertana): Domenica da dimenticare per il difensore ivoriano che, tra il 35’ e il 37’ del primo tempo, colleziona due cartellini gialli che lo mandano anzitempo sotto la doccia. Davvero ingenuo il calcione rifilato ad Antenucci, fallo che vale la seconda ammonizione: un intervento in ritardo che lascia i suoi in dieci uomini. INGENUO