Top & Flop di Casertana-Catania

Al "Pinto" il Catania trova la prima vittoria esterna nella storia e in campionato contro la Casertana. 0-4 il punteggio finale, grazie alle doppiette di Chiricò e Di Carmine (per lui è la seconda dopo quella messa a segno contro il Picerno). Partita senza storia, con gli etnei che macinano gioco e occasioni sin dal 1'. Che sia la giornata giusta lo si capisce dopo appena 7' con la magia dell'ex Crotone che da oltre metà campo sorprende Venturi, un po' fuori dai pali. Prima del raddoppio ospite siglato da Di Carmine al 25', capitano un paio di occasioni ai padroni di casa con Casoli e Montalto. Nel finale di primo tempo, spazio anche per il palo di Rocca. Ad inizio ripresa pioggia di cambi in casa Casertana a cercare di raddrizzare il match, ma ci pensa ancora l'ex Perugia a spegnere ogni speranza (0-3). Dieci minuti dopo altra magia di Chiricò, con la specialità della casa: il tiro a giro, su cui nulla può Venturi. Nel finale ingenuità di Bocic, l'attaccante che rifila una gomitata a Proietti lasciando in dieci gli etnei. La Casertana cerca, ma non trova il gol della bandiera, complice anche un Bethers reattivo. Primo stop per la formazione di Cangelosi, dopo quattro pareggi consecutivi. Successo meritato per gli uomini di Tabbiani, che possono tornare a sorridere, dopo un avvio in salita. Ecco i top & flop del match:    

TOP

Nessuno (Casertana): sorprende in negativo la tenuta difensiva, che aveva garantito una buona solidità nelle precedenti gare, ma in generale non sembra la squadra vista nelle precedenti uscite. I falchetti pagano la partenza in ritardo. SOTTOTONO. 

Chiricò e Di Carmine (Catania): giornata da incorniciare per i due attaccanti, che con una doppietta a testa indirizzano il match in favore degli etnei. L'ex Crotone si sblocca con due gol da urlo e un'altra prestazione di livello. L'ex Perugia si conferma cecchino implacabile negli ultimi metri, dopo Picerno. PERFETTI.    

FLOP

Venturi (Casertana): pomeriggio non felice per l'estremo difensore, che oltre a lasciarsi beffare dalla lunghissima distanza, manifesta insicurezza in più di una circostanza. INCERTO. 

Bocic (Catania): l'unica "macchia" del match. L'attaccante, buona comunque la sua prova, rifila una gomitata a Proietti nel finale e va anzitempo sotto la doccia. Un episodio che non compromette l'andamento della partita, ma decisamente... EVITABILE.