Top & Flop di Crotone-Benevento

12.02.2024 22:45 di  Roberto Della Corna   vedi letture
Gianmario Comi (Crotone)
TMW/TuttoC.com
Gianmario Comi (Crotone)
© foto di Ivan Benedetto/Uff. Stampa Pro Vercelli

Doveva essere il big match di giornata, dovevano arrivare sinfonie degne della settimana di Sanremo appena conclusa, ma allo Scida è tutt'altro. 

A Crotone, i padroni di casa ed il Benevento tardano a dare spettacolo, non ferendosi l'un l'altra e mantenendo tale come all'origine il divario tra di esse. L'equilibrio l'ha fatta da padrone, cosa che non hanno fatto le occasioni, raramente accorse in terra calabrese, dato i ritmi parecchio bassi dopo un avvio sprint che avrebbe fatto assaporare un piatto di ben altra portata. Solamente l'entrata di Comi al posto dell'infortunato Tumminello sul finale di primo tempo ha messo un pizzico di pepe alla gara, col nuovo attaccante rossoblu padrone dell'area ed andato vicino in almeno un paio di occasioni al gol, anche se senza fortuna. A parte lui, però, poco altro, con 1 punto andato in ambedue la casse.

Col pari odierno le due squadre si mantegono rispettivamente al 4° ed al 6° posto in classifica, con 44 e 41 punti all'attivo, pienamente dentro alla zona playoff, ma distanti dal 2° posto occupato dal Picerno.


TOP:


COMI (Crotone): Dal suo ingresso il Crotone cambia faccia. È su tutti i palloni ed ogni volta che si affaccia in area crea pericoli, fino a lì assenti. A dimostrazione di questo sfiora anche il gol in almeno un paio di occasioni, ma senza fortune. INCISIVO

BERRA (Benevento): Il suo è un compito maschio, ma lo effettua egregiamente e senza battere ciglio. Chiude prontamente ogni giocatore gli passi accanto ed è attento e preciso in ogni situazione. "Rischio" non è il suo soprannome. PUNTUALE.


FLOP:


D'URSI (Crotone): Difficile trovare un peggiore, ma lui è indubbiamente tra i meno appariscenti della giornata, specie per le sue indubbie qualità. Stasera, difatti, fatica ad entrare nelle cronache ed i suoi dinamismi tardano ad arrivare in più di un'occasione. SPENTO.

STARITA (Benevento): Dalla sua classe ed esperienza ci si aspetterebbe ben altra prestazione. Oggi, invece, il numero 27 giallorosso fa fatica a mettersi in mostra ed a creare occasioni degne di nota, alle quali ci ha abituato spesso e volentieri. SPAESATO.


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