Top & Flop di Reggina-Bari

26.01.2020 17:15 di Antonio Capizzi   vedi letture
Denis, Top Reggina
TMW/TuttoC.com
Denis, Top Reggina
© foto di Andrea Rosito

Tanto rumore per nulla, termina in pareggio la super sfida del “Granillo” tra Reggina e Bari. Succede tutto nella ripresa, al gol di Denis – perentorio colpo di testa – risponde Perotta in mischia, fissando sul definitivo 1-1 il risultato di una partita che ha deluso le aspettative. Tanto nervosismo e poco gioco, nel primo tempo non succede nulla di rilevante, diversi falli e gara molto spezzettata, saranno sei gli ammoniti al termine del match; nella ripresa succede qualcosa in più con gli allenatori che mettono dentro forze fresche con la speranza di sbloccare il match. Al minuto 68 è Denis a far esplodere il popolo di casa: perfetto cross di Rolando, con l’argentino che si avvita in maniera magistrale trovando lo spazio per superare Frattali. Il Bari reagisce con forza e personalità, sugli sviluppi di un calcio di punizione trova il pareggio, in mischia, grazie a Perrotta che gira in rete un pallone vagante. Un pareggio che non cambia la classifica, con la Reggina sempre in testa a quota 53 punti.

TOP

Denis (Reggina). Esce tra gli applausi, anche oggi dà l’anima in campo. Iscrive il proprio nome nel tabellino, un gol che avrebbe potuto mettere la parola fine sul campionato di Serie C. Al di là della rete, Denis si conferma un giocatore di categoria superiore, mostrando colpi e giocate determinanti. Prezioso anche in fase di rifinitura con diverse sponde per Sounas e Reginaldo. Generoso.

Simeri (Bari). Si batte come un leone, non molla mai e fa a sportellate con tutta la difesa della Reggina. Non trova il gol per grande merito del terzetto difensivo amaranto, ma è davvero l’uomo in più in una squadra che oggi non ha dato massima espressione al proprio gioco. Instancabile.

FLOP

Corazza (Reggina). Non capita spesso di veder Corazza in difficoltà, ma oggi non è stata davvero giornata. Di fatto mai pericoloso, mai alla conclusione. Sembra un corpo estraneo all’interno di un meccanismo che ormai funziona a memoria, Toscano lo capisce e lo sostituisce. Capita, nessun allarmismo. Stanco.

Maita (Bari). Da uno come lui ci si aspetta sempre tanta quantità, ma patisce molto il centrocampo avversario aggressivo e non riesce a imporsi. Schermato in ogni azione, mai bravo a trovare lo spazio giusto per attaccare la retroguardia della Reggina. Confuso.