Francesco Gazo ❤ Claudia Leone

La rubrica di TC, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli, compagne e fidanzate si raccontano
17.11.2018 00:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Francesco Gazo ❤ Claudia Leone
© foto di TuttoC.com

Francesco Gazo, centrocampista classe '92 attualmente in forza alla Pro Patria, squadra con la quale lo scorso anno ha centrato il ritorno tra i pro, categoria nella quale mancava da quattro stagioni. E squadra che gli ha permesso anche di rimanere vicino alla bella compagna Claudia Leone, che ai lettori di TuttoC.com racconta la loro storia d’amore.

Claudia, salto alle origini! Come è nata la storia d'amore tra te e Francesco?
“Dobbiamo davvero andare alle origini, quasi agli albori del mondo! (ride, ndr) Io e Francesco ci siamo fidanzati la prima volta quando avevamo 15 anni, andavamo in classe insieme a scuola, ma poi lui, per motivi calcistici, si è dovuto trasferire a Bergamo, ed eravamo allora troppo piccoli per poter far crescere una storia d’ amore a distanza. Dopo un po’ di anni le nostre strade si sono rincontrate ed ora siamo insieme da 6 anni”.

La fortuna è che dal suo ritorno in prossimità di Varese non si è mosso più di tanto!
“Per adesso si! Ma se dovesse allontanarsi, a causa del mio lavoro, purtroppo non potrei seguirlo neppure questa volta, ma se dovesse succedere chiederò consiglio alle mie amiche che si sono trovate nella stessa situazione! Sono certa che riusciremmo ad organizzarci di conseguenza”.

Di sicuro un'età più adulta aiuta...
“Indubbiamente, ma non è solo quello, abbiamo dei progetti, a breve andremo a convivere, stiamo finendo di sistemare casa”.

Entro allora a gamba tesa. Quel bel bambino che vedo nella foto profilo Whatsapp...chi è???
(Ride, ndr) Il cucciolotto è mio nipote Edoardo, il figlio di mia sorella, ma tra qualche anno anche a me e Francesco piacerebbe aver figli”.

Per adesso lui evita la pericolosa domanda su che tipo di padre è, ma non si risparmia quella sui suoi pregi e difetti. A te la parola!
“Anche se volessi un po' massacrarlo non potrei! Francesco ha un cuore grande ed è un ragazzo veramente buono, peccato sia un tantino testardo, quando si fissa su una cosa o un’ idea è difficile smuoverlo”.

Dovrò massacrare un pochino te allora. Per prima cosa: ti piace il calcio?
“Si, il calcio mi piace, ma purtroppo per vari motivi non sempre riesco ad andare allo stadio a vederlo Francesco”.



Nessun problema, quindi, se ti chiedo la regola del fuorigioco...
“Perché devi esagerare??? (ridiamo, ndr) So che tutte le volte che me l’hanno spiegata, sta regola, mi hanno parlato di una linea immaginaria, ma io riesco proprio a immaginarla!”.

Però i gol fatti li vedi! Francesco nessun gol segnato. Ma se lo facesse te lo dedicherebbe?
“Spero intanto che l'intervista porti fortuna, e se dovesse succedere penso che lo farebbe, una bella dedica per me! Aspetta...o forse lo dedicherebbe a sua mamma??? (ridiamo ancora, ndr)”.

Con rispetto per la suocera, voglio augurarmi che allora compensa ciò con i regali!
“Non possiamo massacrarlo neppure stavolta, sai??? Devo dire che è molto bravo...”.

Quale è il regalo più bello che ti ha fatto?
“Se devo pensare ad un regalo materiale ti direi l’anello che mi ha regalato quando mi sono laureata. Ma un gesto che mi è rimasto molto impresso risale al nostro terzo anniversario, avevamo superato da poco breve periodo di crisi, e mi regalò una rosa ed un biglietto d’amore”.

Parlavi di mini crisi. Ma il calcio ha influito sulla vostra vita di coppia?
“Quando eravamo adolescenti si, giocando un po' lontano non avevamo la possibilità di vederci e stare insieme. Ad oggi posso dirti di no, siamo sempre riusciti a trovare il giusto equilibrio”.

I vostri ritmi, con il suo ritorno tra i professionisti, dove mancava da un po', come sono cambiati?
“In verità non sono cambiati, Francesco è molto serio in quello fa, e anche se giocava in categorie inferiori ha sempre messo passione ed impegno nel suo lavoro, quindi anche tra di noi i ritmi sono gli stessi”.

Credi che il momento più bello della sua carriera sia proprio stato il ritorno nel “calcio dei grandi”?
“Indubbiamente si. Quando l’anno scorso ha vinto il campionato e sono saliti in serie C gli sorridevano gli occhi, è uno sguardo che non potrò mai dimenticare”.

C'è in qualcosa in particolare che vuoi dire a Francesco attraverso questa intervista?
“Gli vorrei direi tante cose. Di imparare a conoscere i tuoi limiti, ma non smettere mai di cercare di superarli. E di ama sè stesso ed essere felice, io sarò al suo fianco”.

© foto di TuttoC.com
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