Lorenzo Burzigotti ❤ Giulia Tofanelli

La rubrica di TC, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli, compagne e fidanzate si raccontano
23.03.2019 00:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Lorenzo Burzigotti ❤ Giulia Tofanelli
TMW/TuttoC.com

Lorenzo Burzigotti, difensore classe '87 attualmente in forza all'Arezzo, dove è approdato in estate, e dove si è subito distinto per un gol decisivo in termini di match e classifica: una rete, quella contro l'Olbia, che difficilmente sarà dimenticata dal calciatore amaranto. Del resto, però, le grandi motivazioni non gli nascono solo dalla professionalità sempre mostrata, ma anche dall'amore della moglie Giulia Tofanelli, che ai lettori di TuttoC.com racconta la loro storia d’amore.

Balzo alle origini Giulia! Come, dove e quando è nata la storia d'amore tra te e Lorenzo?
“Tutto iniziò per caso, con una frase che io scrissi su Facebook, un pezzo della canzone di Jovanotti “Le tasche piene di sassi”: a lui rimase impressa e cercò il mio numero tramite mio fratello che conosceva bene. Al primo appuntamento si presentò con i sassi nelle tasche e inizialmente non sapevo se scappare oppure rimanere... sono rimasta e ne è valsa la pena, alla fine, a giugno del 2017, l'ho pure sposato!” (ride, ndr).

E la proposta da chi è nata???
“Ha fatto tutto Lorenzo, quando eravamo a Messina: è stato bravo”.

Mi stai quindi dicendo che sono più i suoi pregi dei suoi difetti?
"Per rispondere a questa domanda non basterebbero i caratteri a disposizione per un articolo, ovviamente per descrivere i difetti! (ridiamo entrambe, ndr) A parte scherzi, Lorenzo è una delle persone più buone e altruiste che io conosca, sfido chiunque lo abbia conosciuto a non darmi ragione, ma allo stesso tempo è proprio “sulle nuvole”, è capace di farti parlare un'ora e poi chiederti “hai detto qualcosa amore?”. Però dai, posso perdonarlo... anzi, no! Siamo da poco diventati genitori, e la notte non sente niente, il piccolo può piangere ma lui si gira dall’altra parte e chi si è visto si è visto”.

Ma sei cattiva!
“Forse un pochetto si! Anche perché devo riconoscergli che è veramente un bravissimo padre, o “babbo” come di dice da noi: è premuroso, attento, non si perde un attimo con il piccolo”.

Comunque mi ero persa la notizia del baby Burzigotti...
“E' abbastanza recente, Leonardo ha solo 7 mesi”.

Si avvicina comunque l'età dell'esordio allo stadio, non credi?
“Assolutamente si! Anche perché, nonostante la mia grande ansia, allo stadio sono sempre andata, anche se adesso sto andando un po' meno”.

Deduco, dopo che dicevi di Messina, che lo hai sempre seguito: è così?
“Si, ho iniziato a seguirlo quando andò a giocare a Grosseto, poi mi sono fermata due anni fa che ho iniziato a lavorare”.



Seguirlo, poi fermarsi, quindi magari un po' di distanza: come vivi tutto ciò?
“Quando inizi un rapporto non ti fa paura niente, parti a duemila senza nessun timore, poi con il passare del tempo pesa un po’ di più, ma ho sempre amato viaggiare insieme a lui anche perché ho visto posti veramente belli e conosciuto ragazze che poi sono diventate care amiche. E una cosa posso dirla: la distanza è sempre dura, anche dopo anni”.

Credi quindi che il calcio abbia influenzato la vostra vita di coppia?
“Assolutamente no, a parte qualche umore domenicale post gara. Ma fa parte del gioco”.

Ultimamente, però, credo gli umori siano buoni, recentemente ha anche segnato un gol fondamentale per l'Arezzo...
“Credo che quello sia il momento più bello di tutta la sua carriera, non solo per l’importanza che il gol ha avuto nel computo della partita e sulla classifica del girone, ma perché veniva da un’infortunio e quello è stato come una rivincita con se stesso. Poi lo ha anche dedicato a me e a Leonardo, soddisfazione tripla!”.

Ma ti ha dedicato anche altri gol?
“Si, ogni tanto me li ha dedicati, almeno così dice! (ride, ndr) Però diciamo che quest’ultimo è stato il più importante, proprio per la dedica a nostro figlio”.

In tutto ciò, però, mi manca di capire una cosa: il calcio ti piace?
“Diciamo che ho iniziato a seguirlo da quando sto con lui, ciò fa capire quanto me ne possa intendere...”.

Saltiamo la domanda sul fuorigioco... e magari mi dici quale è il regalo più bello che ti ha fatto?
"Ma questa è facile, la so! Se sei oltre l'ultima cassa, ti lanciano un paio di scarpe e tu vai alla porta, l'allarme fischia... fuorigioco!"

Numero uno assoluta! Ma borse e scarpe, per stare in tema, sono il regalo più bello che ti ha fatto Lorenzo?
"Direi di no. Il più bello in assoluto è Leonardo".

C'è in qualcosa in particolare che vuoi dire a tuo marito attraverso questa intervista?
“Mi piacerebbe dirgli che non deve mai mollare come ha sempre fatto fino adesso, nonostante tutti gli infortuni che ha avuto. Lo vivo tutti i giorni e so quanto tiene a questo sport ed è davvero un professionista con la P maiuscola”.

© foto di Luca Bargellini
© foto di Luca Bargellini