Pasquale Fazio ❤ Romina Gentili

La rubrica di TC, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli, compagne e fidanzate si raccontano
09.12.2017 00:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Pasquale Fazio ❤ Romina Gentili
TMW/TuttoC.com
© foto di TuttoC.com

Pasquale Fazio, difensore classe 1989 attualmente in forza al Trapani, squadra della quale è ormai una bandiera, e per la quale sta lottando al fine di riportarla in Serie B. Un desiderio che non accomuna solo il calciatore, perché a fargli da spalla – ottima spalla – c’è la mogl…ehm, la compagna Romina Gentili, che ai lettori di TuttoC.com racconta la loro storia d’amore. Non priva di sorprese. Quali? Leggete e capirete tutto!

Romina, parti dalle origini e raccontaci: come è nata la storia d’amore tra te e Pasquale?

“Io e Pasquale ci siamo conosciuti il 4 settembre 2011 in un locale a Terni, la mia città, dove lui era arrivato   a giocare, ma non è stato un colpo di fulmine, anzi, ci abbiamo messo un bel po’: solo dopo due mesi ci siamo iniziati a sentire, e da li è nato tutto…anche la convivenza e Sofia, nostra figlia, che ha fatto tre anni il 31 agosto”.

Deduco quindi che tu sia a Trapani…

“In questo preciso momento no, sono a Terni, ho un negozio di telefonia qui e quindi una volta al mese salgo, ma comunque si, mi sono trasferita con lui, ho deciso di seguire la famiglia, anche perché la bambina, che ormai è trapanese doc, senza il padre non saprebbe stare. Poi comunque a Trapani stiamo benissimo, ci troviamo bene con tutti e in tutti i posti, Lito (il soprannome di Pasquale, ndr) è anche molto stimato in città: io ci rimarrei molto volentieri!”.

Anche perché non hai dovuto subire grossi spostamenti: hai avuto il tuo compagno a Terni per diverso tempo, poi subito Trapani. Ma sarebbe per te problematico eventualmente muovervi di nuovo?

“Diciamo che gli spostamenti non sono facili, non lo è stato neppure il trasferimento a Trapani all’inizio. Io sono molto legata alla mia famiglia, ai miei amici, alla mia terra, inizialmente fu un po’ uno shock, anche perché ero lontana da casa e non conoscevo nessuno. Ma poi mi sono ambientata, e qua stiamo proprio bene, ormai viviamo la città…pensa che una volta ho pure organizzato, con il mio animo da pr, di andare a vedere una partita di Lito con le famiglie e gli amichetti dell’asilo di Sofia: anche lei qui sta benissimo, quando torniamo a Terni spesso chiede degli amici siciliani, li cerca proprio”.

Baby ultras Sofia! (ridiamo, ndr)

“Decisamente si! Parla trapanese e ha pure imparato tutti i cori…allo stadio la porto, e ci viene proprio volentieri a vedere il papà”.

A te invece piace il calcio?

“Amo il calcio, ma già da prima di conoscere mio marito! E seguo tutto, Serie A, B, domani andrò pure a vedere la Ternana! Anche a casa guardiamo spesso le partite insieme, anche a Lito piace, prende spunto, studia il calcio”. 

Aspetta, hai detto una parola cruciale: “marito”. Prima compagno…mi sono persa qualche passaggio???

(Ridiamo di nuovo, ndr) Si, in estate ci sposeremo! E pensa che la proposta è fresca fresca, arrivata il 13 settembre, il giorno del mio compleanno!”.

Racconta tutto nei minimi dettagli!

“E’ stata una cosa molto inaspettata, devo essere sincera. Eravamo a cena al Vintage, un locale di Trapani, e al momento della torta vedo spuntare Sofia e Lito con una grande scatola che dentro aveva la scatolina dell’anello e un cartello con scritto “Mi vuoi sposare?”…e come se non bastasse sono pure spuntati i suoi compagni di squadra con le compagne che avevano davanti al volto delle foto nostre. Sono scoppiata a piangere! Anche perché è andato oltre i suoi limiti, caratterialmente è molto riservato, non mi sarei aspettata una cosa così”.

Sposerete a Trapani?

“No, sposiamo a Terni, abbiamo comprato anche casa qui, anche lui ormai si sente un po’ ternano, ma in realtà un pensierino a Trapani lo avevamo fatto!”.

Ma si può “catalogare” questo come il regalo più bello che ti ha fatto?

“Si, dopo Sofia direi proprio di si! E voglio ancora ringraziare i suoi compagni, sono stati proprio carini, ma qui siamo ormai una grande famiglia, con il fatto che giocano in prossimità delle festività, passeremo anche il Natale tutti insieme. Sono davvero un grande gruppo”.

E’ generoso anche con le dediche sui gol segnati? Perché per essere un difensore segna pure tanto…

“Il primo gol è stato per la figlia, spesso li dedica a lei…a me ha dedicato l’ultimo, mi aveva appena chiesto di sposarlo, e in conferenza stampa ha detto che era per me la rete perché lo sopporto tutti i giorni. E questo è vero! (ridiamo, ndr)”.

Mi lanci assist perfetto per chiederti pregi e difetti di Pasquale…

“Il suo più grande pregio è la serietà, in tutto, è una persona squisita che rispecchia in pieno tutte le migliori qualità di marito e padre, anzi, alle volte è persino troppo buono. Però è un po’ orso! Da quando sta con me si è un po’ aperto, anche perché ho una chiacchiera spaventosa io, ma quello di orsetto è ormai il suo marchio!”.

In tutto ciò, comunque, mi sembra di capire che il calcio non  ha mai influenzato la vostra vita di coppia: sbaglio?

“No, assolutamente, non sbagli. Anzi, probabilmente il calcio ci ha uniti ancora di più, e il fatto che a me piaccia questo sport sicuramente ha facilitato il tutto: non è sempre semplice affrontare la vita che ha uno sportivo, ci sono tante soddisfazioni ma anche tante privazioni”.

A questo proposito, qual’è stato il momento calcisticamente più bello per lui?

“Sicuramente la finale play off della stagione 2015-2016 a Trapani, solo all’idea vengono anche a me i brividi! Peccato per la finale, ma furono davvero molto intensi”.

C’è qualcosa in particolare che vuoi dirgli tramite questa intervista?

“Si, di vincere il campionato!”.

L'immancabile selfie!
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Pasquale e Romina
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Pasquale e Romina con la piccola Sofia
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Fazio con la compagna Romina
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Atmosfera natalizia...
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Romina e Pasquale
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