Buon lavoro presidente Marani. Adesso sulla riforma non ci sono più scuse
 TMW/TuttoC.com
"Ho sentito Francesco Ghirelli, è stato il primo al quale ho scritto appena uscito dal salone del Coni. L'ho risentito venerdì, l'ho ringraziato per quello che ha costruito a Firenze. Sono andato in Lega per conoscere chi ci lavora, una realtà bellissima, con tanti giovani e tante donne. L'ho ringraziato perché in questi anni ha lavorato per migliorare la Lega Pro. Cercherò di raccogliere tutto il meglio che ha lasciato e ovviamente cercherò di lasciare anche un mio segno, portando avanti il suo lavoro e cercando di integrarlo con il mio".
Le parole di Matteo Marani, alla sua prima uscita pubblica da presidente della Lega Pro, non a caso in quel di Monopoli, vanno anche al di là della correttezza e della sensibilità istituzionali, entrambe di per sé già più che apprezzabili. Chiudono nel migliore dei modi una campagna elettorale dai toni a volte duri - ma ripeto quanto scritto poco tempo fa, per definirli eccessivi bisogna averne vissute ben poche - e della quale proprio Ghirelli, così come un autentico dibattito sul merito delle rispettive proposte in gioco, sono stati in qualche modo i veri grandi assenti. Soprattutto, certificano la consapevolezza della necessità di fare tesoro dell'epoca che si è appena chiusa e che è stata fondata su una base di eccellenti professionisti. Da quelle donne e da quegli uomini, integrando la struttura con le risorse che inevitabilmente ripartirà opportune, Marani deve ripartire per diverse ragioni. La prima: se è vero che un'era si è chiusa e neanche troppo bene, è altrettanto certo che la presidenza Ghirelli, in linea di continuità con quella Gravina sino agli scricchioli finali, ha riportato la Lega Pro fuori dalle secche in cui si era cacciata. Problemi e criticità restano, per carità, ma fare tesoro di questa esperienza, dimenticando l'ultima assemblea e probabilmente anche la fin troppo cervellotica proposta di format, è il miglior modo per dare inizio a quella nuova.
Un giornalista alla guida della Serie C: è un titolo che avremmo potuto fare comunque, ma è oggettivo che tra i due - Marani e Vulpis - abbia vinto il candidato meno esperto di questo mondo. Proprio per questo, al di là dell'aver già portato in Lega una garanzia come Bedin (senza nulla togliere a Zola), dare continuità alle professionalità espresse sinora aiuterebbe la nuova governance a "tuffarsi" con maggior rapidità nelle sfide che l'attendono. Quali possano essere, o meglio quali chi scrive ritiene possano essere alcuni punti chiave per la Lega Pro del futuro, e non solo, li potete trovare nell'editoriale della scorsa settimana. Non serve ripetere l'elenco, che peraltro non ho la boria di considerare esaustivo.
Tornando alle elezioni appena celebrate e vinte da Marani, sono state il terreno di una "battaglia" che va ben al di là della Lega Pro. Con questo successo il presidente Gravina ha blindato la propria rielezione al vertice della FIGC, a meno di incredibili scossoni futuro. Che dilettanti e Serie C siano sufficienti a tal fine, mentre la ricca (ma non esageriamo) Serie A ne sia potenzialmente solo spettatrice, continua a essere motivo di qualche perplessità. Ma funzionava così in passato e funziona così adesso, ragion per cui può essere al massimo un tema di riflessione futura. A un certo punto, però, le alchimie della politica del pallone devono lasciare campo alla sostanza. Quella di una riforma di cui continuiamo a parlare da troppo e che a oggi resta una nebulosa dai contorni indefiniti, in uno scenario di divisioni e fazioni che il calcio italiano non può permettersi. Il tempo giusto per farla è un treno che abbiamo perso ormai da parecchio, adesso c'è da lavorare per riacchiapparlo in qualche modo. E la solidità istituzionale di cui sopra fa sì che non ci siano davvero più motivi per non arrivare a un'accelerata definitiva. In questa partita, la Lega Pro avrà un ruolo cruciale: buon lavoro presidente Marani.
Altre notizie - Il Punto
Altre notizie
- 30.03.2023 16:00 - Amodio: "Avellino? I campionati si vincono sul campo, non con i proclami"
- 30.03.2023 15:45 - Crotone, restano ai box Awua e Cuomo
- 30.03.2023 15:30 - V. Verona, Chiecchi a TC: "Con Pro Sesto vogliamo ottenere un buon risultato"
- 30.03.2023 15:15 - Siena, ass. Benini: "La misura è colma, vogliamo revocare concessione stadio"
- 30.03.2023 15:00 - Trento, Suciu: "Certo che saremmo riusciti a fare ottimo girone di ritorno"
- 30.03.2023 14:45 - Fermana, Macchioni: "Finalmente a disposizione, pronto ad aiutare la squadra"
- 30.03.2023 14:30 - L'ex Gautieri: "Avellino, bisogna fare qualcosa per riconquistare i tifosi"
- 30.03.2023 14:15 - Torres, Ruocco ancora ai box. Diakite non al meglio ma ci sarà
- 30.03.2023 14:00 - intervista tcVirtus Verona, Chiecchi: "Playoff quasi un sogno per noi"
- 30.03.2023 13:45 - Reggiana, Luciani: "Basta errori, non possiamo più permettercene"
- 30.03.2023 13:30 - Fermana, Tulissi: "Playoff, io ci credo. Possiamo arrivarci"
- 30.03.2023 13:15 - Trento, Garcia Tena: "Vorremmo guadagnarci la salvezza al Menti"
- 30.03.2023 13:00 - TOP NEWS ORE 13 - Manconi e Danna a TC. L'editoriale di Nicolò Schira
- 30.03.2023 12:45 - Ancona, Canil: "Centro Sportivo asset imprescindibile per sviluppo progetto"
- 30.03.2023 12:30 - Latina, Tonti: "Trascorso periodo non semplice, ma noi mai abbattuti"
- 30.03.2023 12:15 - Albinoleffe, Manconi a TC: "Fatico a trovare motivo di serie negativa così lunga"
- 30.03.2023 12:00 - Entella, Meazzi: "Ci abbiamo sempre creduto. Anche a -9 dalla Reggiana"
- 30.03.2023 11:45 - De Marino: "Avevo necessità della giusta fiducia. Al Francavilla l'ho trovata"
- 30.03.2023 11:30 - Cesena, Aiello: "Vogliamo vincere quest'anno. E siamo certi di poterci riuscire"
- 30.03.2023 11:15 - Ds Trento: "Fossimo partiti dall'inizio, ci saremmo tolti più soddisfazioni"
- 30.03.2023 11:00 - intervista tcDanna: "Avellino, nessuna svolta positiva. Spero in playoff"
- 30.03.2023 10:45 - Fiorita ringrazia il Catanzaro: "Storia squadra da sempre intrecciata a città"
- 30.03.2023 10:30 - Il Lecco ha le polveri bagnate: salgono a 475 i minuti di astinenza dal gol
- 30.03.2023 10:15 - Reggiana, Venturi: "Il primato ci dà giusta serenità e consapevolezza"
- 30.03.2023 10:00 - Il Centro: "Il Pescara perde Palmiero | Mesik ha stregato il boemo"
- 30.03.2023 09:45 - Gazzetta del Sud: "Il 'grazie' di Catanzaro ai calciatori giallorossi"
- 30.03.2023 09:30 - L'apertura della Gazzetta di Reggio: "Via il granata dallo stadio"
- 30.03.2023 09:15 - La Nazione: "Robur, finale di stagione senza pace | Montanari, vattene"
- 30.03.2023 09:00 - CorMezzogiorno: "Amarcord al Foggia, ritorna Delio Rossi: Legato a città"
- 30.03.2023 08:45 - CdS: "Foggia, fumata bianca | Crotone, Zauli fa le prove playoff"
- 30.03.2023 08:30 - Tuttosport: "Il Foggia ricomincia da Delio Rossi"
- 30.03.2023 08:15 - GdS: "Ritorna un altro big. Il Foggia ha scelto un suo grande ex"
- 30.03.2023 08:00 - Rassegna stampa Le prime pagine dei quotidiani sportivi
- 30.03.2023 07:30 - intervista tcAlbinoLeffe, Manconi: "Contro il Mantova determinante"
- 30.03.2023 00:00 - Il Pescara aveva in pugno Retegui. Foggia, quando la Somma non fa il totale. Pinardi vola in Serie A: ecco chi lo sostituirà alla FeralpiSalò
- 29.03.2023 23:40 - Cesena, per Corazza mai così tanti gol in carriera
- 29.03.2023 23:20 - Gaburro a TC: “Non era scontato stare sempre nella parte sinistra della classifica”
- 29.03.2023 23:00 - Monterosi, con la penalizzazione si complica la corsa salvezza
- 29.03.2023 22:40 - Ds Gubbio: “Per la prima volta ai playoff con 4 giornate d’anticipo”
- 29.03.2023 22:20 - Vicenza, bomber Ferrari a caccia del gol numero 20
- 29.03.2023 22:00 - Fidelis Andria, con la Turris donne gratis e abbonamenti non validi
- 29.03.2023 21:40 - Piacenza, dopo il pugno di Benalouane il tifoso sporgerà denuncia
- 29.03.2023 21:20 - Cesena, rientrano in gruppo i fratelli Shpendi. In due a parte
- 29.03.2023 21:00 - Pres. Reggiana: "In testa da cinque mesi non per caso, siamo i migliori"
- 29.03.2023 20:45 - Avellino, focus su meccanismi difensivi e sviluppi offensivi. Il report
- 29.03.2023 20:30 - Rappresentativa Lega Pro U17, vittoria di misura sui pari età della Roma
- 29.03.2023 20:15 - Cerignola, il TFN accoglie il ricorso: Santoni può giocare
- 29.03.2023 20:00 - TOP NEWS ORE 20 - Foggia c’è Delio Rossi. Monterosi penalizzato
- 29.03.2023 19:45 - Zuppel: "Una piazza come Messina non merita questa categoria"
- 29.03.2023 19:30 - Rimini, Gaburro a TC: "Carichi per la volata finale, presto per le somme"
- 29.03.2023 19:15 - Catanzaro, Cinelli: "Dimostrato di valere la B, Vivarini fondamentale"
- 29.03.2023 19:00 - Rafia illumina Pescara: la Juve ci pensa. Ma c'è concorrenza da A e B
- 29.03.2023 18:52 - TFN, due punti di penalizzazione al Monterosi per irregolarità Irpef
- 29.03.2023 18:45 - Pontedera, Guidi: "Vogliamo record di punti e prima dei playoff in casa"
- 29.03.2023 18:30 - Ancona, report di oggi: lavoro personalizzato per Gatto e Mondonico
- 29.03.2023 18:15 - Crotone, domani allo Scida seduta pomeridiana aperta al pubblico
- 29.03.2023 18:00 - Potenza, problema per Hadžiosmanović: condizioni da valutare
- 29.03.2023 17:45 - Triestina, Celeghin: "Fiducioso sul rientro, buon punto contro il Lecco"
- 29.03.2023 17:30 - Riparte la eSerieC, il campionato di calcio virtuale della Lega Pro
- 29.03.2023 17:15 - La classe allo stadio: Entella riceve la visita dei ragazzi con disabilità
|
IL PUNTO di Nicolò Schira
 Oggi ne parlano tutti. Tutti lo conoscono, tutti l’avevano visto, tutti erano convinti diventasse un giocatore importante. Mateo Retegui con due gol in altrettante presenze è diventato l’uomo copertina della Nazionale italiana. Tanto che le sirene di mercato...

Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 30 marzo 2023.
|
|