Il giorno del dentro o fuori. Campobasso e Teramo a poche ore dalla decisione della FIGC. Ecco cosa può accadere. Fermana e Torres in trepidante attesa

08.07.2022 00:00 di Luca Bargellini Twitter:    vedi letture
Il giorno del dentro o fuori. Campobasso e Teramo a poche ore dalla decisione della FIGC. Ecco cosa può accadere. Fermana e Torres in trepidante attesa

Al di là del giorno in cui si compilano i calendari del campionato che verrà, solitamente considerato come quello della nascita della nuova stagione, quella di oggi sarà una giornata decisiva per la Serie C 2022/2023.

A Roma, negli uffici della FIGC, si terrà il Consiglio Federale che comunicherà l'organico per la nuova stagione di tutti i campionati professionistici. Quindi anche quello di Lega Pro dove Campobasso e Teramo attendono di sapere quale sarà il loro futuro dopo la bocciatura arrivata dalla Covisoc in merito alla domanda d'iscrizione al campionato di terza serie. 

Entro mercoledì 6 le due società erano chiamate a depositare il ricorso contro tale decisione, con la Federazione che dovrà prendere in esame i due faldoni e decidere cosa fare di Lupi e Diavoli Rossi. Tutto finito in caso di nuova esclusione? Non del tutto. Ambo i club potrebbero ancora rivolgersi al Collegio di Garanzia del CONI (e poi in chiave amministrativa al TAR del Lazio) che avrà il compito di decidere se "confermare o ribaltare" il risultato, ma statistiche alla mano le chance che vengano disattese le scelte di Covisoc, prima, e FIGC, poi, sono decisamente basse.

Qualora le campane a Campobasso e Teramo dovessero suonare "a morto" i loro slot nella nuova Serie C dovrebbero essere occupati da Fermana e Torres, con i sardi che guadagnerebbero una categoria nonostante la quinta posizione nella graduatoria dei ripescaggi.  Perché? La Cavese (prima) ha già usufruito nel 2018 del ripescaggio ed è quindi tagliata fuori, il Lentigione (secondo) non ha lo stadio a norma, mentre il Poggibonsi e l’Unione Clodiense non hanno la liquidità necessaria per garantire i 600 mila euro richiesti.

Ancora poche ore e sapremo cosa accadrà. Gli scongiuri sono d'obbligo per alcuni, i fioretti anche per altri. Una cosa è certa, la cara vecchia/nuova Serie C non ci annoia mai.