IL PROTAGONISTA DELLA SETTIMANA - IL RITORNO DI PAOLO MONTERO, GARRA CHARRUA PER LA SAMB

09.06.2019 00:00 di Marco Pieracci   vedi letture
Paolo Montero
TMW/TuttoC.com
Paolo Montero
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Coup de théâtre. Non si può definire altrimenti la decisione di Franco Fedeli, vulcanico presidente della Sambenedettese, di affidare la panchina rossoblu nella prossima stagione ad un nome che nessuno aveva ipotizzato quale potenziale candidato per la formazione marchigiana, ma che tutti gli appassionati di calcio conoscono. Dopo un paio di esperienze non indimenticabili in Sudamerica, Paolo Montero è pronto a cimentarsi nelle vesti di tecnico in una delle piazze più calde della Serie C. E pensare che solo poche settimane fa il patron aveva espresso la volontà di chiudere la sua esperienza a San Benedetto. Un amore a prima vista: "Il suo nome mi è stato proposto nei giorni scorsi, oggi ci siamo incontrati e mi ha convinto subito. Lui si vuole rilanciare nel calcio italiano ed è il profilo giusto per noi" ha dichiarato Fedeli, per commentare l'arrivo dell'uruguaiano che da calciatore era celebre soprattutto per i suoi modi spicci ma anche per le qualità di grande difensore mostrate prima nelle quattro stagioni con la maglia dell'Atalanta (128 presenze e 4 gol) e poi con quella della Juventus (277 presenze e 6 gol). A Torino è diventato un vincente conquistando dieci trofei, prima di concludere la carriera nella sua terra di origine.  Adesso per il guerriero di Montevideo una nuova sfida: "Non vedo l'ora di iniziare.

Mi sono sentito con il Ds Fusco e ho preso il primo volo per essere a Roma dal presidente. L'Italia è la mia seconda casa e sono felicissimo di tornare e iniziare una nuova avventura. Sapevo della tradizione calcistica della città e dei suoi tifosi calorosi, passionali e con tanta grinta, come piace a me. Ora avrò modo di conoscere meglio la città venendoci a vivere". Queste le prime parole pronunciate dopo la firma da Montero, al quale non sembra difettare l'entusiasmo per l'esperienza che lo attende. Se tale scelta si rivelerà azzeccata ce lo dirà il tempo, ma intanto si può già affermare che dal punto di vista mediatico l'impatto è stato immediato. La Samb si è presa la ribalta.