INTERVISTA TC - Pres. Cavese: "Puntiamo al ripescaggio perché questa città vive di calcio"

23.06.2018 00:00 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
Tifosi Cavese
TMW/TuttoC.com
Tifosi Cavese
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com

Con la sua presidenza, la Cavese ha vissuto il periodo più aureo degli ultimi venticinque anni. Un terzo posto in C1 nella stagione 2006-2007, e un sogno Serie B infranto nella semifinale playoff contro il Foggia. Parliamo di Antonio Fariello. Il presidente dei blufoncè è tornato in quel di Cava de’ Tirreni, per provare a scrivere una nuova pagina della storia del club. La Cavese, infatti, è la prima squadra di Serie D nella graduatoria dei ripescaggi in Serie C, ed è per questo che nel centro metelliano sono giorni di attesa spasmodica. Per fare il punto della situazione, la redazione di TuttoC.com ha intervistato in esclusiva proprio il presidente Fariello. Queste le sue parole ai nostri microfoni:
 

Presidente un ritorno desiderato per riprendere a sognare.
“Il mio apporto ha portato entusiasmo, ma devo dire grazie alla cordata che si è stretta attorno alla società. Cava de’ Tirreni è una città affamata di calcio, di calcio vero”.

Capitolo ripescaggio in terza serie. Ci credete?
“E’ un obiettivo importante ed ambizioso. Sono ottimista per natura. Devo dire che stiamo facendo tutto il possibile, e l’impossibile (ride, ndr), per provare a regalarci nuovamente il professionismo. Stiamo lavorando a stretto contatto anche con l’amministrazione comunale, per raggiungere il traguardo prefissato”.

I lavori allo stadio “Simonetta Lamberti” come procedono? L’impianto sarà pronto in caso di ripescaggio in terza serie?
“Procedono bene. Questo progetto è iniziato a marzo, devo essere sincero. L’amministrazione comunale ci ha dato grande disponibilità. Per la stessa città, il ritorno in terza serie sarebbe un vero vanto”.

Presidente, quanto può influire nel vostro modus operandi, un consulente di mercato importante come Peppino Pavone?
“Ti rispondo in maniera molto sincera. Avere il suo aiuto, a prescindere dalla categoria, è un qualcosa di incredibile. Parliamo di un dirigente che ha calcato negli ultimi cinque, sei anni, solo campi di Serie A e Serie B. E’ una persona innamorata di questa città, ha già lavorato qui, basti pensare alle cinque stagioni negli anni ‘80. Ha sempre apprezzato la nostra gente; credo che questa scelta sia frutto dell’amore nei confronti di Cava e di questa dirigenza”.

Presidente, in caso di Serie C, quanti abbonati sogna?
“Spero di avere migliaia e migliaia di abbonati, ma non per il lato economico, che resta comunque importante. Sogno di vedere uno stadio sempre gremito, questa gente sa spingere tantissimo. Ha una passione unica. Sogno di uscire dal tunnel degli spogliatoi, e sentire ruggire il popolo blufoncé. Sono anni che seguo la Cavese, e ogni volta che entro al Lamberti sento un vuoto, un colpo dentro lo stomaco. E’ un qualcosa di inspiegabile”.

Nel caso ci sia il ritorno tra i Pro, l’obbiettivo sarà la salvezza giusto?
“Assolutamente, anche perchè per accedere al ripescaggio verranno usate molte risorse economiche. Puntiamo a consolidarci. Vogliamo una salvezza tranquilla, poi strada facendo vedremo”.

Presidente, orientativamente, verso che data si saprà qualcosa di più certo?
“Il 30 giugno c’è la prima scadenza in Lega Pro. Poi chi è inadempiente avrà altri 10-12 giorni di proroga. Diciamo che attorno al 15 luglio, riusciremo a capire qualcosina in più”.