Rigore fallito e superiorità numerica non sfruttata. La Reggiana frena ancora e rimette in corsa anche il Cesena. Che sia il famigerato braccino del tennista?

15.03.2023 00:00 di Tommaso Maschio   vedi letture
Rigore fallito e superiorità numerica non sfruttata. La Reggiana frena ancora e rimette in corsa anche il Cesena. Che sia il famigerato braccino del tennista?
TMW/TuttoC.com

Se già al fischio finale della sfida di Pontedera la Reggiana si mangiava le mani, dopo il pesante scivolone della più immediata inseguitrice, la Virtus Entella, i rimpianti sono destinati ad aumentare ulteriormente. La squadra di Diana nel turno infrasettimanale aveva l'occasione di mettere un mattone pesante sulla strada per la promozione diretta e invece deve accontentarsi di un mattoncino che permette sì di allungare sulla seconda piazza, ma non di dormire sonni tranquilli. Due punti in più o in meno a sei giornate dalla fine possono pesare come macigni, anche e soprattutto a livello mentale.

La Regia è mancata proprio in questo nel pomeriggio toscano: prima un rigore fallito dopo neanche un minuto dall'avvio della gara e poi oltre un'ora in superiorità numerica non sfruttata. Una gara da vincere per come si era messa e che invece gli emiliani non sono riusciti a portare a casa, muovendo sì la classifica, ma non quanto sperato. Vittima di quel famigerato braccino del tennista arrivato nel momento decisivo della stagione che sta rimettendo in corsa non una, ma ben due rivali: l'Entella citata sopra, che ora si trova a -4, e i cugini del Cesena che hanno rosicchiato altri due punti e sono ora a -6 punti. I romagnoli hanno dato una grande dimostrazione di forza, battendo con un netto 4-0 i biancocelesti di Chiavari, che li rimette in piena corsa per il primo posto rendendo ancor più emozionante il finale di stagione nel Girone B.

Delle tre contendenti quella che preoccupa di più, e che ha più da perdere, è la Reggiana che nel momento decisivo della stagione ha subito una frenata rimettendo in corsa le rivali quando avrebbe potuto ammazzare il campionato: la sconfitta interna contro l'Entella e il pari di Potedera sono due risultati che possono minare il morale dei granata che contro la Torres saranno chiamati non solo al riscatto, ma anche a dare una risposta a chi teme che la squadra sia preda di quella paura di vincere che va subito scacciata se non si vuole rovinare un campionato finora più che positivo. Entella e Cesena del resto stanno dimostrando di crederci e di non voler mollare fino a che matematica non dirà il contrario e con due avversarie così ulteriori passi falsi potrebbero essere fatali. Sarà dunque un finale tutto da vivere, come nel Girone A e a differenza di quello C dove il Catanzaro vede ormai la linea del traguardo potendo festeggiare già domenica.