ESCLUSIVA TLP - Entella, presidente Gozzi: "Stadio regalo per il centenario. Vannucchi e Ricchiuti? Un giocatore esperto è fondamentale..."

Tanto impegnato quanto disponibile. Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, si è concesso ai microfoni di TuttoLegaPro.com per questa intervista esclusiva. Stadio, mercato, top player e giovani gli argomenti preferiti sul club ligure, sorpresa dell'ultimo campionato di Prima Divisione.
Sarà la stagione del centenario. Cosa avete in cantiere per i tifosi?
"Il regalo che ci siamo fatti è quello di aver rimodernato lo stadio comunale, portando la capienza a 4500 posti. Un gioiellino per una cittadina come la nostra, realizzato con interventi nostri e del Comune di Chiavari. Inoltre proveremo a ripetere l'ottima annata appena conclusa, sempre ispirandoci a quei principi fondanti dell'Entella: un calcio spettacolare basato sui giovani. Cerchiamo di interpretare così lo spirito e la mission della Lega Pro. Già quest'anno siamo stati una vetrina importante per giovani talenti: penso ai due terzini Filippo De Col e Francesco Zampano, ceduti all'Hellas Verona insieme al portiere della Primavera, Daniel Borra, ma anche a Simone Magnaghi ed Emanuele Allegra, prelevati rispettivamente da Atalanta e Napoli ed entrambi nel giro della Nazionale. La valorizzazione giovanile avviene a partire dal nostro vivaio: Hraiech Saber e Valerio Zigrossi sono stati voluti fortemente dalla Sampdoria. Ma non sono gli unici ad attrarre grosse società".
Con Ighli Vannucchi capitolo chiuso? Il rinnovo con riduzione di stipendio non è stato preso benissimo dal giocatore...
"Sono convinto che la situazione si sbloccherà solo a fine mercato. Noi abbiamo voluto e vogliamo molto bene a Ighli, un giocatore di spessore che ha disputato un'ottima stagione a Chiavari. Ci piacerebbe anche sentire un po' di calore anche dall'altra parte: lo stare insieme è come un matrimonio, anche se nel calcio spesso non è eterno. Ci vuole quello che i latini chiamano "affectio societatis". Noi abbiamo manifestato la voglia di averlo ancora con noi. Le condizioni odierne del mercato, con l'introduzione dell'età media, sono sfavorevoli agli over poiché questi ultimi condizionano la formazione della squadra. Non voglio fare polemica, anche perché stimo molto Ighli. Realisticamente bisogna venirsi incontro: noi abbiamo proposto a Vannucchi la più alta offerta di tutto il parco giocatori dell'Entella, il più importante contratto di quest'anno".
Le ha dato fastidio lo sfogo di Vannucchi tramite Facebook?
"Non uso i social network, guardo alla sostanza della questione più che all'aspetto comunicazionale. Ripeto, bisogna volersi bene in due. Noi abbiamo chiesto a Ighli di rimanere".
Al suo posto potrebbe arrivare Adrian Ricchiuti?
"Per far crescere i giovani deve sempre essere presente il giocatore esperto. Nel nostro modulo di gioco preferiamo che quest'ultimo sia il trequartista: se con Ighli Vannucchi non ci sarà il rinnovo, Adrian Ricchiuti potrebbe rientrare nei programmi dell'Entella. C'è stato qualche contatto con il suo agente, lui è un grande giocatore con tanta Serie A alle spalle. In ogni caso, visto l'età del trequartista, per rispettare i parametri come esterni bassi ci saranno due ragazzi di belle speranze".
A proposito di mercato, sono tanti i nomi accostati all'Entella...
"Molti sono boatos messi in giro ad arte dai procuratori. Noi stiamo cercando un difensore centrale importante e giovani per le fasce. Abbiamo riconfermato capitan Volpe e Cesar e portato a termine un colpo di mercato passato inosservato tra i vari acquisti, e cioè la conferma di Francesco Di Tacchio, tramite un accordo con la Fiorentina. Intanto è già partito il ritiro in Valtellina, a Sondalo. Il 27 a Bormio avremo una bella amichevole col Torino di Ventura, un tecnico che nei primi anni di carriera fu titolare proprio della panchina della Virtus Entella".
Il prossimo anno non ci saranno retrocessioni. Sarà più facile arrivare ai play off?
"Ho chiesto ai miei collaboratori di allestire una squadra competitiva. Non partiamo da favoriti e questo mi fa piacere. I play off quest'anno saranno molto affollati e noi dovremo esserci dentro, giocando con convinzione e consapevolezza. Sento dire che, a causa della mancanza di retrocessioni, verranno allestite squadre poco competitive in Prima Divisione: credo che tutte, invece, cercheranno di entrare negli spareggi promozione. Pro Vercelli, Cremonese, Unione Venezia stanno allestendo squadre importanti. Spero inoltre di non essere nello stesso girone del Lecce. Non perché mi stiano poco simpatici, ma perché ogni anno allestiscono uno squadrone, meglio non trovarseli di fronte. Anche se gli applausi rivolti ai nostri giocatori dagli spettatori del "Via del Mare" dopo la nostra eliminazione dai play off, sono tra le emozioni più forti di quest'anno".
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