ESCLUSIVA TLP - Jadid: "Voglio tornare in Serie B con la Cremonese. Che bella la doppietta davanti a mia mamma. Vi racconto il mio addio al Parma..."

ESCLUSIVA TLP - Jadid: "Voglio tornare in Serie B con la Cremonese. Che bella la doppietta davanti a mia mamma. Vi racconto il mio addio al Parma..."TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 25 settembre 2014, 23:00Interviste ESCLUSIVE
di Nicolò SCHIRA

Marocchino d'origine ma italiano d'adozione. Cresciuto nel settore giovanile del Brescia, Abderrazzak Jadid si è imposto nel grande calcio con la maglia del Parma, con il quale è stato protagonista in Serie A. In estate è arrivato alla Cremonese, dopo l'esperienza di Vicenza, per orchestrare il gioco della compagine grigiorossa, aiutandola a tornare in Serie B dopo otto anni di purgatorio in Lega Pro. Il regista classe '83 si è raccontato in esclusiva a TuttoLegaPro.com.

La vittoria contro il Sudtirol può essere la classica gara della svolta?

"Sicuramente è stata una partita positiva per noi, nella quale abbiamo espresso un buon calcio. Vincere è stato importante e la classifica è cortissima. Serve continuità...".

Un avviso per il Bassano?

"Loro viaggiano ancora sulle ali dell'entusiasmo dopo la promozione dell'anno scorso. Sono un'ottima squadra, ma vogliamo fare risultato".

La sua doppietta ha entusiasmato il pubblico dello Zini...

"Sono un calciatore più portato all'assist, perciò sono doppiamente felice di aver segnato. Due gol pesanti e importanti per la squadra. Ho visto il pubblico contento per la nostra prestazione, vogliamo rivedere entusiasmo e serenità nei tifosi. In città c'era un clima di delusione dopo le ultime stagioni difficili, noi puntiamo a far cambiare idea a tutti...".

Chi teme per la promozione?

"Non sono ancora stati espressi valori assoluti. Sarà un torneo equilibrato e si deciderà tutto in volata. Ci sono almeno quattro-cinque pretendenti al primo posto. Non ci saranno fughe e la lotta sarà aperta sino all'ultima giornata".

Come si trova a Cremona?

"Mi trovo in un ambiente ambizioso e ho riscontrato una società seria ed organizzata. Dopo tanti proclami servono fatti e risultati. L'obiettivo mio e di tutti i miei compagni è di ritornare in Serie B".

La sua ricetta per centrare la promozione?

"Serve continuità, anche un pareggio può essere importante per restare in alto e aumentare l'autostima della squadra. Bisogna evitare le sconfitte e gestire bene i momenti complicati".

A quanti gol vuole arrivare?

"Sono un centrocampista che predilige assist, ma non ho mai disdegnato di fare 5-6 reti a stagione. Sono contento quando vado a segno, ma un passaggio vincente mi dà la stessa gioia".

A chi ha dedicato le due reti di sabato?

"La doppietta è per la mia famiglia: in particolare per mia moglie e mio figlio che vivono la quotidianità insieme a me. Sono il mio punto di riferimento. Inoltre allo Zini sabato c'erano anche i miei genitori a vedermi: non potevo scegliere una occasione migliore per fare gol...".

Siete una famiglia legatissima...

"Certamente. Anche se mia madre era solo la seconda volta che veniva a seguirmi dal vivo allo stadio. Mi ha portato fortuna e sono stato felice di essere riuscito a disputare una grande gara con lei sugli spalti".

Lei a Parma era titolare in Serie A qualche anno fa: rimpianti per essere finito in Lega Pro?

"A Parma avevo dimostrato il mio valore, conquistando partita dopo partita la titolarità pur con gente del calibro di Galloppa, Blasi e Morrone. Fu una stagione importante per me e mi dimostrò di avere le carte in regola per stare a quei livelli".

Cosa è accaduto allora?

"Ci fu l'esonero di Colomba e con l'arrivo di Donadoni hanno fatto cambiare idea su di me al direttore Leonardi, che a gennaio mi mise sul mercato. Altri club hanno preferito effettuare degli scambi e pertanto alla fine finii a Grosseto. Lì le cose non andarono bene. Erano partiti con ambizioni di alta classifica e invece la stagione finì in maniera negativa".

Ha dei rimpianti?

"No. C'è il rammarico per il fatto che a Parma per un altro paio d'anni avrei potuto giocare tranquillamente. Si vede che doveva andare così. Comunque è stato un privilegio essere protagonista in un club così importante".

Pronto a tornare in B?

"E' il mio obiettivo. Voglio tornare in quella categoria mediante la promozione con la Cremonese...".