Pergocrema, Le Noci a TLP: "Salvo il Pergo e poi sogno la A"

Pergocrema, Le Noci a TLP: "Salvo il Pergo e poi sogno la A"
Giuseppe Le Noci
sabato 29 maggio 2010, 13:50Interviste ESCLUSIVE
di Nicolò Schira

A poche ore dal ritorno dei Playout contro la Pro Patria abbiamo contattato in esclusiva per TuttoLegaPro.com l'attaccante del Pergocrema Giuseppe Le Noci capocannoniere del Girone A della Prima Divisione con diciotto reti in trentadue presenze ai quali vanno sommati i due centri siglati nel match dello Speroni contro i bustocchi che permettono alla formazione cremasca di partire avvantaggiato nella sfida di ritorno di domenica al Voltini. Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, dopo un lungo peregrinare in Seconda Divisione con le maglie di Aglianese, Alto Adige e Carpenedolo, Le noci è esploso definitivamente in gialloblù attirando l'attenzione di club di serie A come il Genoa che l'ha fatto monitorare costantemente dai propri osservatori durante la stagione.


Mancano poche ore alla partita contro la Pro Patria, qual'è il clima che si respira in casa Pergo?
" Siamo fiduciosi perchè ci siamo preparati bene anche se siamo consci del fatto che la Pro giocherà alla morte in quanto la gara di Domenica vale una stagione perciò non dobbiamo considerare che partiamo con un leggero vantaggio (il pareggio 2-2 dell'andata permette al Pergocrema di salvarsi anche con un pareggio ndr) visto che se queste partite non le affronti nella maniera giusta rischi di incorrere in spiacevoli sorprese".


Nella sfida d'andata sei stato decisivo con una doppietta, anche se il dato che emerge è che il Pergo per scuotersi e rendere al massimo debba sempre andare in svantaggio, visto che in stagione è capitato numerose volte questo fatto lo ritieni casuale o ti sei dato una spiegazione in merito?
" Probabilmente è un fatto psicologico. Infatti nel momento in cui ci troviamo in svantaggio riusciamo a reagire e giocare come sappiamo che nell' ultima mezzora a Busto, peccato però che non si possa sempre rimontare e con più attenzione magari avremmo conquistato qualche punto in più evitando i Playout".


Durante la stagione c'è stato un momento in cui molti vi davano per spacciati, qual'è stato il momento di svolta che vi ha rilanciato in classifica?
" Il momento cruciale è stata la sconfitta contro il Novara, eravamo ultimi e in pochi avrebbero scommesso su di noi. Il gruppo però ci ha sempre creduto e le difficoltà invece di scoraggiarci ci hanno compattato ulteriormente permettendoci di risalire in classica".


Quest' anno ti sei laureato capocannoniere, come hai vissuto questo traguardo? E a quale dei tanti gol che hai siglato sei maggiormente legato?
" Sono affezionato a tutti i gol che ho realizzato, ma essendo il calcio uno sport di squadra scelgo la doppietta nei Playout dato che diventare capocannoniere senza salvarmi con il Pergocrema per me non avrebbe alcun significato. Il traguardo più importante è la salvezza, poi vengono i premi e gli obiettivi personali".


In questi anni hai fatto benissimo attirando l'attenzione di numerosi club fra i quali i più attivi sembrano il Genoa in Serie A e il Frosinone in B, se dovessi scegliere preferiresti giocarti la chance della massima serie o crescere per gradi giocando titolare in cadetteria?
" Innanzitutto fa enorme piacere sapere dell'interesse di grandi piazze, tuttavia ci tengo a sottolineare che sono sotto contratto anche per la prossima stagione con il Pergo perciò chiunque mi voglia dovrà trovare un accordo con il presidente Bergamelli che ha creduto nel sottoscritto due anni fa valorizzandomi. Certo giocare in Serie A sarebbe il coronamento di un sogno che ho da quando sono bambino. Anche se non disdegnerei un'annata da protagonisti in B per poi puntare al grande salto nella massima serie nel campionato successivo."