Perugia, Koprivec a TLP: "Ci aspettano nove finali. Voglio arrivare in Serie B con questa maglia. Udinese e Nazionale slovena? Sarebbe un sogno"

Ormai è un italiano d'adozione, militando nel nostro paese addirittura dal 2007. All'epoca fu il Cagliari a portarlo in Italia, dopodichè il suo cartellino è stato acquistato dall'Udinese. Jan Koprivec in Friuli è cresciuto alle spalle di Samir Handanovic, campione del quale ad Udine in molti sono convinti possa diventarne l'erede. Tante esperienze in giro per l'Italia a Gallipoli e Bari per il numero uno cresciuto nel Koper che a Perugia ha trovato l'habitat natuale per esplodere definitivamente. L'estremo difensore classe '88 si è raccontato in esclusiva a TuttoLegaPro.com.
Avete iniziato il nuovo anno con il piede giusto, scalando diverse posizioni in classifica...
"Si. Hai ragione il 2013 si è aperto con belle soddisfazioni. Abbiamo sofferto a Novembre e a dicembre abbiamo avuto un po' di alti e bassi. Adesso abbiamo trovato continuità e siam risaliti in classifica. Ora l'importante è non fermarsi e andare sempre forte".
Si può sognare in grande?
"Ci sono ancora nove partite che per noi sono come nove finali: dobbiamo fare più punti possibili".
Un torneo molto equilibrato il Girone B di Prima Divisione, condivide?
"Il campionato è cortissimo e molto equilibrato. Quando abbiamo perso delle gare, le rivali non vincevano e sembrava quasi che il campionato ci stesse aspettando...".
Fra le avversarie chi l'ha colpita positivamente?
"Il Barletta mi ha ben impressionato, nonostante la classifica dica il contrario. Contro di noi ci hanno messo in difficoltà. Secondo me sono una squadra da tenere d'occhio e noi con loro abbiamo fatto fatica e perso al Curi".
Fra le big chi è la favorita per la promozione?
"La Nocerina come organico mi sembra la più attrezzata per la promozione. In mezzo al campo hanno un tandem come De Liguori-Bruno che si intende a memoria. Poi davanti hanno giocatori di categoria superiore come Negro, Evacuo e Mazzeo".
L'anno scorso a Bari ha avuto poco spazio, eppure tutti parlavano benissimo di lei. Come è andata?
"L'anno scorso sono arrivato l'ultimo giorno di mercato a Bari. Le scelte del mister erano già fatte e così ho avuto poco spazio. Eugenio Lamanna è molto forte e approfitto dell'occasione per salutarlo, perchè siamo molto amici".
Dopo Gallipoli è tornato titolare proprio a Perugia...
"A Gallipoli ho giocato, ma questo è il primo anno che sto giocando titolare dall'inizio alla fine. Ringrazio il Perugia per aver creduto in me".
A proposito di Udinese: se la richiamassero per la Serie A?
"L'Udinese è un club importantissimo. Io sto con i piedi per terra e sono contento di stare a Perugia che è una piazza ambiziosa. Mi piacerebbe salire in B con gli umbri. La Serie A rimane un sogno, voglio stare con i piedi per terra e vivere alla giornata".
In Friuli è stato il vice di Samir Handanovic. Ricordi?
"A Udine ho giocato con Handanovic, è davvero fortissimo. In ogni allenamento ho cercato di rubare tanti segreti a Samir, da lui si può solo imparare. Handanovic non si ferma mai, si allena tantissimo ed è molto determinato. Pensa che non vuole mai prendere gol, anche in partitella è concentratissimo. Si allena sempre al massimo ed è un portiere straordinario. Sono contento che sia arrivato all'Inter e gli auguro di vincere tanti trofei, perchè merita queste soddisfazioni".
A proposito di Handanovic: le piacerebbe diventare compagno dell'interista in Nazionale?
"(sorride ndr). La Slovenia ha grandi portieri come Handanovic e Belec. Non ci penso per ora, certo se arrivasse la chiamata sarei felicissimo e onoratissimo. Sarebbe solo un piacere allenarsi con i campioni sloveni".
Chi l'aiutata nel suo processo di crescita?
"Quest'anno devo tanto al Perugia, che ha creduto in me. Voglio poi ringraziare di cuore i fratelli Adriano e Marco Bonaiuti che mi hanno e stanno aiutando tanto".
La Lega Pro è il campionato dei giovani talenti: chi l'ha impressionata?
"A Perugia abbiamo Politano, Liviero e Garcia, quest'ultimo ha avuto meno spazio ma è fortissimo. Mi è piaciuto Giovinco del Viareggio e Caccavallo del Gubbio".
Fra i portieri chi tiene d'occhio fra i colleghi?
"Mi hanno colpito Venturi a Gubbio e Liverani del Barletta".
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