Torres, Infantino a TLP: "Qui grazie a Cari e al progetto. Poco considerato a L'Aquila, con il tifo sardo andremo lontani"

Torres, Infantino a TLP: "Qui grazie a Cari e al progetto. Poco considerato a L'Aquila, con il tifo sardo andremo lontani"TMW/TuttoC.com
Saveriano Infantino
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com
sabato 15 febbraio 2014, 23:00Interviste ESCLUSIVE
di Sebastian DONZELLA

Per approdare alla Lega Pro unica la Torres si aggrappa a lui e ai suoi gol: stiamo parlando di Saveriano Infantino. La doppietta al Renate dell'attaccante classe '86 ha permesso ai sardi di continuare a sperare nella rimonta iniziata nel girone di ritorno proprio con il suo arrivo. TuttoLegaPro.com lo ha intervistato in esclusiva.

Continuando così rischiate di andare in zona Champions (ride NdR)...

"Speriamo di arrivare ai preliminari, anche quelli andrebbero bene. Scherzi a parte abbiamo iniziato il ritorno molto bene, dobbiamo continuare su questa strada. Non possiamo fermarci perché la salvezza è ancora lontana".

Che situazione hai trovato quando sei arrivato a Sassari?

"L'ambiente era un po' giù, visti i risultati della prima parte di stagione. Diciamo che i nuovi arrivi hanno portato un po' di entusiasmo ma sapevano tutti che ritornare in corsa sarebbe stato un miracolo. Siamo sulla strada giusta, potrebbe riuscirci. Siamo riusciti ad amalgamarci subito anche perché in molti già ci conoscevamo. E questo è stato un bene perché un giocatore solo non fa una squadra. Ad esempio, se segno, è perché i miei compagni me lo permettono giocando bene in campo". 

Sei passato da L'Aquila, tranquilla in 1^ Divisione, alla Torres, a rischio retrocessione in 2^. Come mai questa scelta?

"Mi ha convinto la presenza di mister Cari. Sapevo inoltre che c'era un progetto serio da parte della società. Inoltre a L'Aquila con Pagliari non avevo trovato molto spazio: 13 spezzoni per un totale di 360 minuti, in pratica solo 4 partite. Ho preferito cambiare".

Quest'anno meglio l'ex C1 o l'ex C2?

"In 1^ Divisione tolte le squadre di vertice c'è molta gioventù. Per questo penso che molti team di 2^ Divisione siano agli stessi livelli di diversi club di categoria superiore". 

Quali squadre ti hanno impressionato finora?

"Tra quelle affrontate direi Renate e Porto Tolle. Son squadre toste con due storie in campionato differenti: la prima sta facendo bene già dall'inizio, mentre il club veneto è usciti alla distanza".

Riguardo i tifosi, la situazione cambiata tra nord e sud?

"Decisamente. Nelle regioni meridionali il calcio è molto più sentito. Devo dire che la Torres, per fortuna, ha un tifo da sud. E può essere un fattore decisivo in un girone settentrionale".

Domani sarete in campo la mattina. Giocare a certi orari è un problema?

"Dobbiamo abituarci per forza, vuoi o non vuoi, altrimenti non riusciamo a salvarci".

Capitolo società: le beghe dirigenziali vi stanno distraendo?

"No, perché ci estraniamo dal contesto, pensiamo solo al nostro lavoro e a portare risultati. Altro non ci compete, non ne parliamo nemmeno tra di noi".

Chiusura sulla riforma di Lega Pro: favorevole?

"Per me si sarebbe potuta attuare meglio. Troppe retrocessioni in 2^ Divisione mentre in 1^ Divisione per diversi team non ci sono molti stimoli".