Intervista TC

Grammatica: "Volevo tornare in C. Con Altamura trovato accordo in 30 secondi"

14.06.2024 17:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Andrea Grammatica
Andrea Grammatica

Il direttore sportivo Andrea Grammatica ha detto addio al Ravenna ed è pronto ad iniziare una nuova avventura in Serie C, più precisamente al neopromosso Team Altamura: "Ho deciso di chiudere un ciclo nonostante avessi ancora un anno di contratto - ha spiegato ai microfoni di TuttoC.com riferendosi appunto all'esperienza in giallorosso -  perché, secondo me, avevo dato tutto ciò che potevo dare. Avevo voglia di misurarmi nella categoria superiore che ho fatto per qualche anno, mettendomi poi in discussione in Serie D. Sono stato benissimo, abbiamo chiuso una stagione entusiasmante: mi sembrava giusto chiudere così".

Ha ricevuto tanti ringraziamenti anche dagli ultras del Ravenna.
"Sono stati fantastici. Sono contento di aver lasciato un buon ricordo prima di tutto dal punto di vista umano. È una cosa cui tengo: sono contento che questo sia stato riconosciuto. È stato un regalo che vale più di una vittoria del campionato: è stato un tributo sia alla persona sia al professionista. È una cosa che porterò sempre nel cuore".

Ora il Team Altamura: perché questa scelta?
"La mia ambizione era ritornare in Serie C, riguadagnare la categoria. Il Team Altamura è una realtà solida con numerosi soci, molto appassionati. È un girone che ci tenevo a fare, ci ero stato vicino anni fa e mi ero ripromesso che se mi fosse ricapitata l'opportunità non ci avrei pensato due volte. È una sfida che ho accettato volentieri. È una proprietà locale che fa numerosi sforzi per strutturarsi per mantenere la categoria. È un ambiente passionale e sono tutte caratteristiche che mi piacciono. Cerco di fare questo lavoro in piazze dove c'è trasporto e passione. Quindi delle proposte che avevo in C è quella che mi ha stimolato di più, c'è stato subito feeling con la proprietà. Abbiamo condiviso tante idee già in fase preliminare e abbiamo trovato l'accordo in 30 secondi".

Che progetto sarà?
"Non sarà facile all'inizio perché dal punto di vista logistico dovremo adattarci. L'obiettivo sarà salvare la categoria. Poi programmare una base solida di giocatori che possano avere valori morali e qualità in primis come uomini".

Che tipo di allenatore avete in mente?
"L'identikit tracciato dalla proprietà è quello di un tecnico giovane, che abbia già accumulato qualche anno di esperienza in categoria, che possa essere equilibrato e con una idea di gioco consolidata in testa da proporre".