INTERVISTA TC - Cavasin: "Catanzaro competitivo in B con 2/3 innesti"

08.03.2023 19:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Cavasin: "Catanzaro competitivo in B con 2/3 innesti"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allenatore Alberto Cavasin è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per parlare di alcuni temi caldi della Serie C: "Ormai il Catanzaro ha già vinto, è di categoria superiore. Complimenti al tecnico e ai giocatori. La guida tecnica ha la sua importanza, è vero anche che si vince quando c'è una società che fa le scelte giuste e ognuno fa il suo dovere, non ultimi i giocatori ma il lavoro dell'allenatore è fondamentale sotto diversi aspetti".

La base è già buona per affrontare la Serie B?
"Io penso che una squadra che sale dalla C alla B con 2/3 giocatori discretamente importanti possa essere competitiva, a maggior ragione in una squadra come questa che ha dominato il campionato. Ho avuto un'esperienza a Bari nella quale abbiamo fatto il doppio salto e lo stesso hanno fatto altre squadre. Lo stesso Bari quest'anno è nei quartieri alti".

Cosa è successo invece quest'anno all'Avellino?
"Aveva progetti importanti come sempre, era partito per essere protagonista ma non è andata bene. Pur rimettendosi in carreggiata col cambio di allenatore continua ad avere delle lacune che non sono state colmate. Può ancora crederci e dire la sua nei playoff dove però ci sono tante squadre deluse costruite per andare in Serie B. Il piano A è giocarsi fino alla fine le proprie carte per vincere il campionato, poi a bocce ferme la società prenderà le sue decisioni".

Il Padova può puntare tutto sui playoff?
"Voleva essere protagonista ridimensionandosi ma non è riuscita a fare la prima parte con una classifica di questo tipo, ha cambiato l'allenatore come l'Avellino perché evidentemente le problematiche erano serie. Anche loro devono prepararsi bene per i playoff che sono sempre stati molto importanti negli ultimi anni. Basti pensare alla finale della scorsa stagione. Il Padova anche se nel girone A non c'è una squadra che sta dettando legge è un po' lontana dalla vetta, per cui credo che sia questo il suo destino".