INTERVISTA TC - De Pasquale: "Plauso al Grosseto. Spero Pianese si salvi"

16.06.2020 23:00 di Redazione TC Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - De Pasquale: "Plauso al Grosseto. Spero Pianese si salvi"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il calciatore Mattia De Pasquale, ex di Prato e Pianese tra le altre, nella scorsa stagione alla Massese, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com: 

Un ricordo della Pianese?
"Sicuramente il primo anno, il più importante, dove abbiamo fatto anche i playoff. Arrivai a dicembre in prestito dal Prato, giocando tutte le partite. Le due stagioni successive abbiamo ottenuto le salvezze tranquille mentre il quarto anno ebbi qualche infortunio e a dicembre andai a Grosseto". 

Un commento sul campionato dei bianconeri?
"Non hanno avuto tantissime difficoltà all'inizio, erano partiti bene. Tra C e D non c'è poi così tanta differenza. Col passare dei mesi le squadre più blasonate hanno avuto la meglio e sono andati un po' in difficoltà". 

Adesso dovranno affrontare i playout. 
"Secondo me non meritano di farli, hanno comunque fatto un buon campionato. Mi auguro vivamente riescano a salvarsi". 

Il Grosseto in tre anni ha conquistato la Serie C.
"Devo fare loro dei grandi complimenti, tre balzi in tre anni non sono certo cosa da poco. Non è da tutti. Bisogna avere alle spalle un'ottima società che non fa mai mancare nulla. E avere questa base in genere ti porta a fare bene. Poi nel calcio la palla è rotonda, però bisogna fare loro i complimenti. Il gruppo squadra, che è rimasto, è fondamentale, ed è stato sfruttato al 100%". 

Com'è andata la tua stagione?
"Ho trovato squadra tardi, a fine agosto, firmando con la Massese. Ma mi sono integrato subito e con gli allenamenti intensi in due settimane ho trovato la condizione. Mi hanno detto che non potevano più tenermi per questioni economiche e societarie. Sono quindi rimasto fermo per un mese e a dicembre sono andato al Corneto Tarquinia con mister Bifini, che ho avuto a Grosseto e Poggibonsi. Purtroppo però a marzo ci siamo dovuti fermare, è stato quindi un anno difficilissimo". 

Cosa ti porti dietro dell'esperienza di Massa?
"Mi porto dietro i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto nonostante tutto. E il gruppo, si stava bene, ci si divertiva. Purtroppo è andata così, non ci hanno fatto continuare insieme fino alla fine. Su venti ragazzi, ne hanno cambiati quindici. Ci credevamo, stavamo bene, eravamo sempre mezz'ora prima dell'orario al campo".

Con quel gruppo la squadra avrebbe continuato a vincere?
"Sicuramente sì. Stavamo ingranando, avevamo avuto un piccolo calo fisico ma ci saremmo ripresi alla grande. Sicuramente saremmo arrivati ai playoff di Serie D e magari avremmo anche potuto lottare per la vittoria del campionato".