INTERVISTA TC - Fontana: "Padova, ottimo avvio nonostante KO di Perugia"

12.11.2020 16:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Fontana: "Padova, ottimo avvio nonostante KO di Perugia"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Gaetano Fontana, ex tecnico del Fano e della Casertana, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per un commento sulla terza serie.

Un bell'avvio di campionato per il Padova.
"Sicuramente, sebbene ieri ci sia stata una battuta d'arresto contro una diretta concorrente per la promozione. Perché il Perugia è anch'esso attrezzato per vincere il torneo. Sarà una bella sfida fino alla fine. Ci metterei dentro qualche altra realtà importante come Triestina, Carpi, Feralpisalò, Sudtirol. Il Padova deve difendersi anche da queste compagini ma ha avuto sicuramente un approccio al campionato positivo. Vedremo gli sviluppi ma mi auguro possa mantenere questo standard". 

La Juve Stabia invece?
"Ha iniziato questo campionato tra grandi difficoltà, dovendo metabolizzare una retrocessione cocente. Ma l'ottimo lavoro fatto da mister Padalino si vede in campo. Al di là dei risultati che sono importanti ma non tanto quanto potrebbero essere, perché potrebbe portarne anche di diversi, bisogna tenere conto dei ritardi nella costruzione e nella preparazione. Se però è diventata subito squadra, se sta dando immediatamente fastidio alle dirette concorrenti, grande merito va dato a mister Padalino". 

L'Alessandria procede tra alti e bassi. 
"Purtroppo i Grigi non riescono a trovare una costante di rendimenti e risultati verso l'alto. Due o tre partite fa Gregucci era stato messo in discussione, poi ha trovato vittorie importanti e ieri si è fermata di nuovo. L'Alessandria ha giocatori importanti, sta facendo fatica a emergere ma i valori ci sono. Ha giocatori importanti, è una piazza calda che conosco bene, mi è rimasta particolarmente nel cuore. Lo staff tecnico è di primissimo livello. Gli ingredienti ci sono tutti per fare un campionato di livello, è normale che ora bisogna ingranare la marcia giusta per posizionarsi nelle zone alte delle classifica". 

Torniamo al Sud, parliamo del momento della Casertana.
"Particolare il momento dei rossoblu, è una squadra giovane e quando hai a che fare con i giovani devi avere la pazienza di aspettarli, di nutrirli dal punto di vista tecnico, tattico e soprattutto per quanto riguarda l'esperienza. Quando mancano i risultati tutto diventa discutibile e nel nostro ambiente quando qualcosa non va il primo a venire messo nel mirino è l'allenatore. Ma quando c'è un progetto basato sui giovani, bisogna avere la pazienza di aspettarli anche nei momenti di difficoltà. Caserta è una piazza importante e credo meriti di più che un campionato dove l'obiettivo è salvarsi. Ma d'altronde viviamo un momento economico particolare e il presidente D'Agostino ha valutato il girone, dove ci sono tante corazzate. Sarebbe stato complicato investire per vincere, programmare una squadra per il futuro invece non è un'idea malvagia. Il campionato comunque è ancora lungo e in rossoblu ci sono tanti giovani di prospettiva. Anche qui bisogna trovare la quadra per tirarsi fuori da una situazione di classifica complicata, ma c'è tempo per rimediare". 

Il futuro di mister Gaetano Fontana?
"In questo momento dove c'è stata qualche panchina che è cambiata, c'è stata qualche telefonata di sondaggio che però non ha avuto seguito. Adesso c'è solo da aspettare una buona occasione per tornare al campo, la cosa che amo di più. La mia è una posizione antipatica perché significherebbe subentrare a un allenatore esonerato e so quanto sia faticoso abbandonare un posto di lavoro. Il nostro ruolo è anche questo. Comunque non sono mai rimasto fermo, sono in continuo aggiornamento. Cerco di conoscere, sebbene da casa, quanti più giocatori possibili, seguendo le partite da casa, approfondendo anche le metodologie e le proposte da portare avanti, confrontandomi con dei colleghi e guardando ai campionati esteri per mantenere il passo".