INTERVISTA TC - Virtus Entella, Merkaj: "Crediamo ancora al primo posto"

02.03.2023 07:30 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
INTERVISTA TC - Virtus Entella, Merkaj: "Crediamo ancora al primo posto"

Con i suoi 12 gol stagionali Silvio Merkaj sta trascinando la Virtus Entella nei quartieri alti del girone B di terza serie. l'attaccante albanese alla sua seconda esperienza in maglia biancazzurra si è raccontato ai microfoni di Tuttoc.com.parlando dello straordinario periodo vissuto della formazione ligure, e quello personale:

Domenica Il blitz ad Ancona vi ha permesso di raggiungere il secondo posto in solitudine, in questo inizio di 2023 avete letteralmente cambiato passo

"Il successo in terra marchigiana ci ha permesso di accorciare sulla Reggiana, ma dobbiamo proseguire domenica affrontando il Fiorenzuola per affrontare con il piglio giusto gli scontri diretti. Non voglio dire che se vinci quelle partite meriti di ottenere la promozione, ma sicuramente acquisisci una spinta emotiva ulteriore. Siamo cresciuti in questo girone di ritorno, nella prima parte del campionato ci dovevamo conoscere poi abbiamo trovato la quadratura del cerchio".

La differenza in classifica dalla Reggiana è significativa, credete ancora nella possibilità della promozione diretta?

"Sei lunghezze di margine è una distanza significativa, ma c'è da incontrare proprio la capolista e il Cesena. Ad inizio stagione il nostro obiettivo era di centrare la promozione diretta. Stiamo ancora lavorando tutti insieme per centrarlo, sappiamo che non sarà facile ma noi ci riteniamo ancora in corsa per poterlo raggiungere".

Avete meno pressioni ambientali rispetto a Reggiana e Cesena?

"Sotto questo aspetto la differenza è significativa, non sono neanche lontanamente paragonabili le pressioni che hanno a Reggio Emilia e Cesena rispetto a qui. Chiavari è una piccola realtà, quindi ti dà la possibilità di affrontare serenamente la settimana e anche la partita. Mi auguro che siano i molti i tifosi a sostenerci domenica contro il Fiorenzuola, abbiamo bisogno della nostra gente per affrontare questa parte decisiva del campionato".

Siete fra le squadre ad avere il miglior rendimento nei secondi tempi: è un caso oppure c'è una motivazione particolare?

"Dobbiamo migliorare nell'approccio mentale alle partite. Nei primi tempi non ci esprimiamo al massimo. In effetti nei secondi spesso siamo riusciti a risolvere le gare a nostro favore. C'è grande compattezza ed unione da parte di tutti verso l'obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione ".

Sta vivendo il momento migliore della sua carriera, quanto è stata importante la gavetta, ovvero i campionati in Eccellenza e serie D?

"Il mio pensiero adesso è soltanto alla squadra, sicuramente certe esperienze mi hanno fortificato. Penso a quella di Bitonto o al Vastogirardi. Poi è arrivata la chiamata della Virtus Entella lo scorso anno, inizialmente ci ho messo del tempo per integrarmi, poi le cose sono andate e stanno andando per il verso giusto".

C'è qualche giocatore del presente o del passato a cui si ispira?

Si Andrey Shevchenko protagonista nella prima decade del 2000 del Milan di Carlo Ancelotti. Dell'Ucraino mi piaceva la sua capacità di giocare a tutto campo, era un'attaccante completo. Se penso al presente mi viene in mente Zlatan Ibrahimovic, di lui mi piace personalità e mentalità oltre alle sue potenzialità tecniche e fisiche ".