Marchese: "Catania, segnale importante. Può puntare alla B"

Il 2-0 fa festeggiare il Catania, che superando la Salernitana si conferma come antagonista per la corsa al titolo insieme proprio ai granata e al Benevento, L'ex rossazzurro Giovanni Marchese ai microfoni di TuttoC.com commenta il match: "Si, me la sarei aspettata così. Insieme al Benevento sono le due squadre migliori, oltre che le più in forma del campionato. Ho visto un Catania più coraggioso e compatto in ogni parte del campo, oltre ad avere molta qualità nelle ripartenze. Mi sarei atteso una Salernitana meno attendista, nello stile di mister Raffaele, e invece sono stati gli etnei a comportarsi così".

Il pubblico del 'Massimino' ha dato un grosso contributo.

"Ha un pubblico meraviglioso, il tifo va tutto nella stessa direzione e si fa sentire".

Può puntare alla vittoria finale?

"Può farlo, ha un'ottima rosa ma il campionato è ancora lungo e bisognerà dare seguito pensando di partita in partita".

La Salernitana si è già calata nella nuova categoria?

"Penso lo abbia già fatto, purtroppo la C è un campionato difficile ricco di campi insidiosi e squadre toste da affrontare. Raffaele è un allenatore di categoria, che sa dare tanto al gruppo".

"Penso se l'aspettasse, il Catania avrebbe dovuto dare subito un segnale forte e l'ha dimostrato dal 1' minuto. La squadra rossazzurra è stata perfetta".

Quanto c'è di Toscano in questo risultato?

"Un allenatore preparato, ci ha messo tanto del suo al pari del suo staff. E' un allenatore preparato, che ha già vinto tanto. Estendo i complimenti anche alla squadra e alla società".

I cambi hanno modificato il volto della partita. Si aspettava quest'apporto?

"Chi entra dalla panchina deve fare la differenza e il Catania ha questo tipo di giocatori, per vincere il campionato serve una rosa importante".

Difensivamente hanno concesso pochissimo contro un attacco fortissimo. Qual è stata la chiave?

"Il pressing partito dagli attaccanti per mettere in difficoltà la costruzione della Salernitana. I tre centrali e i due quinti sono stati eccezionali al pari dei compagni, una prestazione da 8".

Quanto è stato importante l'atteggiamento mentale dopo averla sbloccata?

"Il goal ha sbloccato un Catania che stava già spingendo, dopo la rete si sono aperti gli spazi e ha potuto raddoppiare".

I siciliani hanno giocato con grande coraggio.

"La forza del Catania è questa: un gruppo unito, che corre e lotta su ogni pallone. Vincere aiuta a vincere, viene da un momento positivo e si sono messi alle spalle le difficoltà".

Si aspettava una partita così intensa fino alla fine?

"Si, la Salernitana ha una rosa importante e quindi sarebbe potuta riaprirsi in qualsiasi momento. Il Catania è stato attento, anche grazie al supporto del gruppo".

Che messaggio manda al campionato con questa vittoria?

"Ha mandato un segnale importante ma il campionato è ancora lunghissimo, non bisognerà mollare la presa. Vincerà chi starà meglio nel finale di stagione".