Brescia, Diana: "Segnale fortissimo. Squadra sotto curva vuota? Idea ragazzi"

Brescia, Diana: "Segnale fortissimo. Squadra sotto curva vuota? Idea ragazzi"
Oggi alle 12:30Primo piano
di Valeria Debbia

Vittoria netta a San Benedetto del Tronto per l'Union Brescia che si è così qualificato ai quarti di finale di Coppa Italia Serie C. Con tantissimi cambi, pochissimo tempo per preparare la partita e tanti giocatori che di solito vedono il campo poco, eppure la squadra è stata ordinata, aggressiva e con personalità: "Che segnale ci dà questa serata? Un segnale fortissimo - ha spiegato mister Aimo Diana presente in mixed zone. - Gli input che diamo ai ragazzi sono sempre gli stessi, dentro e fuori dallo spogliatoio: quando indossi questa maglia la porti in giro per tutta Italia, rappresenti una società, un presidente e migliaia di tifosi. Devi sempre scendere in campo con l’atteggiamento giusto per vincere, poi si può vincere o perdere, ma mai per mancanza di voglia o personalità. Oggi (ieri, ndr) i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria. Abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla, dato poche indicazioni minime, fatto giocare tanti che di solito hanno meno spazio. L’errore sul gol subito probabilmente è legato anche a questo, ma la reazione è stata immediata e da grande squadra: venire a San Benedetto e imporre il proprio gioco non è da tutti".

Sui singoli, il tecnico ha quindi proseguito: "Valente sta trovando sempre più spazio: è giovane, di prospettiva, deve crescere ancora in alcune cose ma ha qualità importanti e si vede. Poi Silvestri, Boci, Fogliata… oggi hanno fatto tutti una partita straordinaria, ma potrei nominare tutti. Posso dire con serenità che oggi, nonostante le difficoltà numeriche, ho l’imbarazzo della scelta: posso contare su ogni singolo giocatore per qualsiasi partita. È una ricchezza enorme".

Bellissimo il gesto a fine partita: tutta la squadra sotto il settore vuoto a salutare e applaudire i tifosi che non c’erano. "È stata un’idea spontanea dei ragazzi, ve lo garantisco. Hanno voluto rendere omaggio ai nostri tifosi che, se fosse stato possibile, oggi sarebbero venuti in tantissimi. È un gesto che spero faccia piacere a chi ci segue da casa e dimostra che la strada intrapresa – mentalità, idea di gioco, senso di appartenenza – è quella giusta".