Intervista TC

Di Donato: "Duello Arezzo-Ascoli, Vicenza giusto vada dove più gli compete”

Di Donato: "Duello Arezzo-Ascoli, Vicenza giusto vada dove più gli compete”TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Ferri
Oggi alle 21:00Primo piano
di Raffaella Bon

Il tecnico Daniele Di Donato, ai microfoni di TuttoC.com, ha analizzato la situazione attuale in Lega Pro.

Quanto le manca il campo?
"Davvero tanto. Questi mesi son serviti per ricaricare le pile e aggiornarmi ma ora è arrivato il momento di rientrare".

Da quest'anno c'è tanta tecnologia in C. Può essere un aiuto valido per i mister...
"Se usata nel modo giusto serve molto. Dalle partite che ho visto è servita per sbagliare meno e questo è un aspetto molto importante".

Nel Girone B l’Arezzo è la favorita per la vittoria finale?
"Il club toscano sta facendo un cammino importante, da squadra esperta che sa quando colpire, basta vedere la gara di Ravenna. Ha il suo punto di forza nell'attacco ma dispone di giocatori funzionali per la categoria anche negli altri reparti. I tifosi possono dare la spinta necessaria, senza contare una società che sta facendo un lavoro pazzesco.
Comunque nel girone se la dovrà vedere con l’Ascoli, compagine forte che gioca bene e ha nel suo pubblico l’arma in più. Sarà un bel duello che durerà fino alla fine, meriterebbero entrambe categorie superiori.

Il Ravenna, al di là della sconfitta, è la sorpresa di questo inizio stagione. 
"Indubbiamente è la sorpresa del girone, una neopromossa che però ha fatto un mercato importante, a testimonianza di quello che ha in mente la società.  Se non sarà questo l'anno giusto, stanno comunque ponendo le basi per la prossima stagione".

La Vis Pesaro, che lei conosce bene, è un'altra isola felice nel girone B.
"È veramente un isola felice: una società top, che in questi anni ha investito tanto, basti vedere il centro sportivo, e anche sportivamente sta disputando campionati importanti. Quest’anno è un po’ indietro ma verrà fuori sicuramente, anche perché dispone di un mister forte e di una squadra di categoria".

Al contrario, a Rimini non è andata molto bene in questi mesi. Come si può rimediare?
"Dispiace. Anche perché, dopo l’ottima stagione scorsa, ci saremmo aspettati che quest’anno sarebbe stata una protagonista assoluta. Invece alcuni problemi la stanno costringendo ad un campionato di sacrifici e dall’epilogo non scontato. I ragazzi, insieme allo staff tecnico, stanno facendo un ottimo percorso, ma non è facile reggere una situazione del genere".

Scendendo a Sud, il Catania ha vinto una gara fondamentale con la Salernitana.
"Gli etnei da due anni costruiscono una squadra completa e forte. Domenica hanno dato dimostrazione del campionato che vogliono disputare, memori degli errori commessi lo scorso anno. Se la giocheranno insieme alla stessa Salernitana e al Benevento che stanno disputando un ottimo inizio di campionato".

Nel Girone A, infine, sembra l'anno giusto per il Vicenza, complice anche un Cittadella poco in palla.
"Il Vicenza è giusto che vada dove gli compete, sono anni che la società fa sacrifici per vincere. Lo scorso anno c’è andata vicina ma quest’anno potrebbe essere l’anno giusto. Certo, c’è anche l’Union Brescia che potrebbe insidiarlo, insieme alla sorpresa Lecco, ma penso che alla fine i veneti arriveranno all’obiettivo.
Il Cittadella finalmente si è liberato dall’ansia della vittoria e ne sono arrivate due di fila. Non era facile dopo la retrocessione inaspettata: ha subìto eccessivamente questa situazione. Ma conoscendo la società e l’ambiente, so che è pronta a riscattare questo inizio e a dar fastidio a chiunque".