E se i tifosi non avessero ragione sempre e comunque?

E se i tifosi non avessero ragione sempre e comunque?TMW/TuttoC.com
Oggi alle 00:00Il Punto
di Ivan Cardia

Non vi arrabbiate. I tifosi sono il cuore e il sale del calcio, troppo spesso vengono messi ai margini. Però non è detto che abbiano ragione sempre e comunque, a prescindere da tutto quello che li circonda. Lo spunto è la considerazione che faceva in privato un collaboratore, che ringrazio: ma a Livorno si rendono conto del contesto socio economico? Chiariamoci: Esciuà può piacere o meno. A livello tecnico sono stati commessi degli errori, e lo dice la classifica, e la gestione della fiducia ballerina a Formisano non aiuta nessuno. La “politicizzazione” della curva labronica è nota e arcinota, ed è anche comprensibile che non piacciano alcune posizioni dell’attuale proprietario, e personalmente chi scrive sarebbe pure d’accordo con i tifosi livornesi. Però poi bisogna fare i conti con la realtà, con il fatto che qui si parli di calcio e non di politica. E che, di questi tempi, con una salvezza da raggiungere, forse là fuori c’è di ben peggio.

Il dubbio, ci auguriamo legittimo, che i tifosi non debbano avere sempre ragione affiora anche quando si parla di seconde squadre - argomento trattato nell’editoriale scorso, non ci torno - o per esempio del FVS. L’errore, in questo caso, è considerarlo il VAR dei poveri. No, è altro, e nello specifico è il miglior strumento tecnologico a oggi disponibile e anche pensabile su campi - forse la questione è proprio questa - che ospitano società estremamente eterogenee, nel campionato di base per quanto riguarda il professionismo. Se poi non sta bene nulla, allora si può criticare tutto. Ma forse non si va lontano. 

A proposito di cose che generano dubbi, una decina di giorni fa son stati distribuiti 4 milioni legati alla riforma Zola. Può piacere o meno, ha delle criticità come tutte le cose (personalmente? Bisogna stare molto attenti a come verranno gestiti questi soldi dalle società), ma credo abbia due grossi punti a proprio favore. Intanto, assegna fondi non solo in base all’impiego dei giovani, ma anche per tutta una serie di investimenti, dalle strutture al personale, che sono ancora più sostanziali e urgenti. Magari non funzionerà, ma è un tentativo di capovolgere la prospettiva: partiamo dalle cose serie. La seconda motivazione è proprio questa: è un tentativo. Altrove non ne vediamo, e questo è un problema enorme.