Che succede a Giugliano? Dopo 10 giornate potrebbe arrivare il terzo tecnico stagionale. E costringere tutti a ripartire da zero

Che succede a Giugliano? Dopo 10 giornate potrebbe arrivare il terzo tecnico stagionale. E costringere tutti a ripartire da zeroTMW/TuttoC.com
Oggi alle 00:00Il Punto
di Tommaso Maschio

Non sembra esserci pace per gli allenatori sulla panchina del Giugliano. Dopo la separazione estiva, per il mancato accordo economico sul contratto, con quel Valerio Bertotto che aveva fatto bene nel biennio precedente e ora si è accasato al Picerno, il club campano aveva puntato su Gianluca Colavitto per cercare di replicare l’ingresso nei play off conquistato negli ultimi due anni.

Una scelta che si è rivelata infelice con la risoluzione consensuale firmata dalle parti a inizio settembre dopo appena due gare in cui era arrivato un punto. Al suo posto è arrivato Mirko Cudini che, dopo un inizio promettente (una vittoria e un pari), è incappato in un filotto negativo con un solo punto conquistato nelle ultime cinque gare e il terzultimo posto in classifica. Una serie di risultati e prestazioni che stanno portando il club a riflettere nuovamente sulla scelta con l’esonero che appare sempre più probabile e una serie di nomi per la sostituzione che spaziano dall’esperienza di Eziolino Capuano, che deve risolvere con il Trapani prima, all’affidabilità di Roberto Taurino fino alla scommessa Paolo Cannavaro reduce dall’avventura alla Pro Vercelli. Il cambio di guida tecnica non arriverà però nel corso dei prossimi giorni con il Giugliano che aspetterà la sfida contro il Latina per prendere una decisione definitiva.

Se sarà esonero si tratterà del secondo cambio stagionale dopo appena dieci giornate - se non è un record poco ci manca – che aprirebbe un dibattito a parte sulle scelte della dirigenza e anche su una certa confusione che regna in casa campana in questo primo scorcio di stagione. Un altro cambio significherebbe gettare alle ortiche il progetto avviato in estate, e già compromesso dall’addio di Colavitto con cui si erano stabiliti idee e scelte, e una nuova ripartenza da zero che potrebbe ‘far perdere’ altro tempo prezioso. Senza contare che una scelta simile andrebbe a smentire anche le parole del direttore sportivo Antonazzo che poco più di un mese fa parlava di “totale sintonia” fra il tecnico Cudini e la società.