Ds Bra: "Subiti 5 rigori in 10 gare, un record. Ci sono immagini che dimostrano errori"

Dopo due ko di fila, torna il segno positivo in casa Bra anche se in casa della Pianese arriva solo un punto, frutto di un pareggio maturato già nei primi 45'. A commentare il risultato, in sala stampa, ci ha pensato il direttore sportivo Ettore Menicucci: "È stata una gara aperta e combattuta, con entrambe le squadre che hanno dato tutto. Credo che nessuna delle due meritasse molto di più, ma parlo soprattutto per noi: meritiamo una classifica migliore. Ultimamente siamo stati sfortunati con gli episodi, basti pensare che abbiamo subito cinque rigori contro in dieci partite, un record. Mi chiedo in quante categorie capiti una cosa simile".
L’obiettivo del Bra è la salvezza, quindi si tratta di un punto guadagnato o di due persi, considerando le occasioni create? "Oggi (ieri, ndr) - ha risposto il dirigente - abbiamo fatto una gara importante. Avevamo studiato la Pianese, una squadra che ci ha sorpreso e ci preoccupava. Siamo venuti qui con grande rispetto, ma credo che avremmo potuto fare il colpaccio. Purtroppo, abbiamo qualche limite in organico, e stiamo lavorando con la società per intervenire, magari con un rinforzo per reparto. I presidenti, però, ci invitano alla calma. Questo punto fuori casa dà comunque morale alla squadra e smuove la nostra classifica".
C’è comunque qualcosa che ha infastidito Menicucci riguardo le decisioni arbitrali: "Mi ha molto infastidito il rigore fischiato contro di noi. Mezza Italia, guardando le immagini su Sky, ha visto che non era rigore: il nostro portiere tocca prima la palla, l’attaccante la sposta, la palla si alza. Non è uno scavetto, come hanno detto. Questo mi fa male, perché noi facciamo tanti sacrifici, la società ne fa altrettanti, e giochiamo sempre fuori casa, a tre o quattro ore di distanza, perché non abbiamo uno stadio. Episodi come quelli di Perugia, Livorno e oggi ci penalizzano. Abbiamo subito cinque rigori in dieci partite, mentre alla Pianese ne hanno concessi solo due. Vorrei capire come aiutare gli arbitri a evitare questi errori, perché così non va.
Se l’arbitro - ha proseguito il ds - dà il primo rigore, giustificandolo così, perché non dà rigore sul nostro giocatore, quando il portiere avversario esce a valanga senza toccarlo? Qual è il metro di giudizio? Se vogliamo aiutare gli arbitri, devono aiutare anche noi. Oggi ho visto due metri di giudizio diversi: un rigore concesso nel primo tempo, un altro negato nel secondo. Se nel primo caso c’è un contatto sulla palla, nel secondo c’è un danno evidente. Non ci sono scuse: facciamo sacrifici, e grazie al presidente Marani e a Sky abbiamo immagini che dimostrano gli errori. Bisogna sfruttarle per migliorare, perché così si danneggiano tutti, tranne chi ne beneficia.
Sembra che ci diano già per retrocessi, ma noi venderemo cara la pelle - è stata la conclusione di Menicucci. - Oggi abbiamo dimostrato sul campo di essere una squadra che lotta. Sono orgoglioso di questa società e di questa squadra. Chiedo solo che ci sia un confronto per trovare un modo per aiutare gli arbitri, ma anche per essere aiutati noi. Dobbiamo trovare un equilibrio, perché così non si può andare avanti".
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