Gemignani: "Servono più controlli. Futuro? Cerco sicurezza e stabilità"

Dopo la stagione paradossale vissuta lo scorso anno con la maglia della Lucchese, Andrea Gemignani è ancora senza squadra. La nostra redazione ha intervistato l'esterno classe 1996.

Lo scorso anno è stato importante, nonostante l'amaro epilogo.
"Si, è stato un anno importante, sia in positivo che in negativo! Il lato negativo penso che ormai lo sappiano tutti, è stato un disastro a livello societario ma le persone che sono rimaste hanno fatto il possibile per aiutarci ad arrivare alla salvezza.. e questa è la parte positiva, oltre ad aver conosciuto e lavorato con persone fantastiche, i miei compagni e lo staff

Sorpreso di essere ancora senza squadra?
"Beh chiaro che dopo un’annata del genere dove tutti ci hanno elogiato per i risultati e per il carattere, mi aspettavo quantomeno di trovare qualcosa più facilmente".

L'esperienza dello scorso anno sicuramente ha avuto un peso specifico.
"Io non auguro a nessuno quello che abbiamo passato, è stata un’annata difficile dove i problemi erano più grandi di quanto si possa immaginare, è un peccato quando succedono queste cose e purtroppo succedono spesso, servirebbero più controlli e garanzie per quanto riguardano le società. Non a caso adesso sta succedendo tutto uguale a Rimini. Che abbraccio tanto i ragazzi, so quanto possa essere difficile giocare in quella situazione e spero qualcuno possa garantirne la stabilità societaria".

A perdere poi è tutto il movimento.
"Si, ora non so bene in che situazione siano loro però torniamo a quello che ho detto poco fa, purtroppo servirebbero più garanzie. È inconcepibile che una società iscritta a un campionato professionistico possa fare questi disastri! Già il fatto di falsificare i campionati con esclusioni di società già a febbraio".

Ci sono stati approcci in questo calciomercato?
"Ho avuto qualche contatto con società ma si sono fermati a giusto quelle, niente di concreto, nessuno che abbia fatto un passo avanti sennò sarei partito con qualche squadra. Al momento, dopo quello che ho passato cerco sicurezza e stabilità, cosa da non poco visto tutto quello che sta succedendo un po’ in tutti i campionati, troppe difficoltà economiche per molte squadre.

Che idea hai di questa nuova stagione? 
"Quest’anno ci sono delle squadre veramente forti, sarebbe difficile dirti qualcosa di più, l’Arezzo e il Ravenna hanno un progetto bello e ambizioso, il Vicenza è sempre una squadra che punta in alto e il Brescia è una corazzata, il girone C ha tante società che puntano alla promozione Catania, Salernitana, Benevento e Monopoli".

C'è qualche neopromossa che ha catturato la tua attenzione?
"Per quanto riguarda le neo le Dolomiti sono una società solida e hanno fatto un buon mercato, c’è l’Inter U23, Guidonia e la sambenedettese che sicuramente farà un grandissimo campionato come il Casarano! Sicuramente faranno la loro parte e daranno filo da torcere a tutti".