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Gorgone: "Lecco e Brescia possono reggere marcia Vicenza. Ravenna campionato splendido"

Gorgone: "Lecco e Brescia possono reggere marcia Vicenza. Ravenna campionato splendido"TMW/TuttoC.com
Giorgio Gorgone
© foto di Stefano Scarpetti
Oggi alle 20:10Primo piano
di Valeria Debbia

Giorgio Gorgone, tecnico ex Lucchese, è intervenuto nella nuova puntata di 'A Tutta C', trasmissione in onda su TMW Radio e iL 61 analizzando le dinamiche del campionato di Serie C. 

Abbiamo puntato il focus su questo turno di campionato che parte stasera, in particolare sulla sfida tra Vicenza e Inter Under 23. Il Vicenza sta dominando il girone A, ma senza dimenticare che Union Brescia e Lecco non hanno rinunciato alla promozione diretta. L’Inter è entrata in Serie C con una disinvoltura sorprendente.

"L’ultima volta che ci siamo sentiti parlavamo delle Under 23: l’Atalanta dava ottime prestazioni senza risultati. Queste squadre hanno una crescita esponenziale perché, una volta presa confidenza con il campionato, i giovani mettono in campo il talento. L’Inter ha fatto una scelta importante inserendo quattro giocatori over per la categoria – Fiordilino, Prestia, La Gumina, Melgrati – quindi sarà una squadra che scalerà posizioni. Partita interessantissima col Vicenza, che si sta riconfermando con Fabio Gallo dopo la vittoria dello scorso anno con l’Entella. Union Brescia e Lecco sono però in agguato: c’è distacco oggettivo, ma siamo solo all’inizio di novembre".

Chi di queste due realtà può reggere a lungo la marcia del Vicenza?

"Entrambe. Le ho viste: sono squadre costruite bene, strutturalmente forti, possono stare sulla scia del Vicenza insieme all’Inter Under 23, che è cresciuta in tempi rapidi. Passata la fase di ambientamento – non c’è paragone tra Primavera e Serie C – i talenti emergono".

Passiamo al girone B: stasera Ascoli-Gubbio. Curiosità su come l’Ascoli risponderà alla sconfitta col Ravenna. Sono tre le competitor per la promozione diretta: ogni scontro diretto pesa.

"L’Ascoli ha fatto una buona partita col Ravenna e sta facendo un ottimo campionato, come il Ravenna. Affronterà un Gubbio costruito molto bene: partita interessante. Nel girone B lo spartito è chiaro: Arezzo davanti, Ravenna e Ascoli in scia. Un po’ più indietro la terza, ma ha buone potenzialità. Partita importante per l’Ascoli per riprendere il cammino, per il Gubbio per confermare quanto di buono fatto".

Mi ha sorpreso la reazione del Ravenna, neopromossa: dopo lo 0-3 con l’Arezzo ci poteva essere un contraccolpo, invece due vittorie consecutive, compreso lo scontro diretto con l’Ascoli. Testimonia maturità inattesa.

"Vero. Grande entusiasmo: è la squadra con meno pressione addosso, ma tanti meriti a società e allenatore. Essere a ridosso dell’Arezzo significa fare un campionato splendido".

Prima di un’ultima riflessione sul girone C, ricordo che il suo percorso merita attenzioni da più società: nella speranza di trovare il progetto giusto per sviluppare il suo calcio. Sul girone meridionale: in estate indicavano il Benevento con qualcosa in più su Catania e Salernitana; la classifica dice il contrario.

"Sono tutti e tre lì: Catania, Salernitana, Benevento. Dietro Cosenza, attrezzato con giocatori rimasti dalla B. È il girone con tre candidate più chiare per la vittoria: la differenza la faranno i dettagli. Ci può essere l’exploit di Cosenza, Crotone, ma queste tre se la contenderanno fino alla fine. Mai come qui è complicato trovare una squadra non competitiva: equilibrio spaventoso, difficile individuare chi soffrirà per retrocedere"