Pres Catania: "Teso per prossime gare. FVS? Servono standard uguali ovunque"

Pres Catania: "Teso per prossime gare. FVS? Servono standard uguali ovunque"TMW/TuttoC.com
Ross Pelligra
© foto di luca.bargellini
Oggi alle 10:15Primo piano
di Valeria Debbia

Ross Pelligra, presidente del Catania, ha rilasciato una lunga intervista durante la trasmissione "Live Show" su Video Regione, riportata dai colleghi de La Sicilia, in cui traccia un bilancio positivo della prima parte di stagione e guarda con ottimismo al futuro del club, puntando sul 2026 come anno chiave per strutture e ambizioni.

Sul cammino della squadra alla fine del girone d'andata, Pelligra ha dichiarato: "Sono contento per il cammino che la squadra sta portando avanti in questi primi mesi, abbiamo lavorato sodo in sede di programmazione e i risultati ci stanno assistendo. Non vi nascondo che sono teso per capire in che modo si evolverà il resto della stagione. Aspetto le prossime gare".

Riguardo alle polemiche arbitrali, al Football Video Support e all'equità del campionato, il presidente ha sottolineato: "Non è un problema degli arbitri, ma a mio parere occorre una fornitura di strumentazioni uguale per tutti i campi. Altrimenti si rischia di rendere il campionato meno equo. Insomma, servono standard uguali in tutti i campi. Non dò la colpa a nessuno ma servono strutture uguali per tutti".

Un focus importante è stato dedicato al settore giovanile e alle infrastrutture, con particolare attenzione a Torre del Grifo, il cui saldo verrà versato nel 2026 per averlo "chiavi in mano". Pelligra ha spiegato: "Vogliamo fare lo stesso lavoro portato avanti in Australia con la costruzione di strutture per i giovani. A Catania abbiamo preso il centro sportivo e vogliamo che tutte le squadre possano usare i campi, non solo la prima squadra, per potersi allenare al meglio".

Non è mancato un pensiero alla città di Catania e alla riqualificazione urbana: "Lo sviluppo urbano e la riqualificazione di alcune zone di Catania mi stanno a cuore: nel mio lavoro prendo in esame parti di città o città intere e le rimetto a nuovo. Da solo non posso fare nulla. Dunque mi piacerebbe fare squadra con istituzioni, banche, imprenditori. Sto cercando di farlo nel calcio, ma nel caso di Catania vorrei mantenere inalterate le bellezze architettoniche che fanno di Catania una città stupenda, ma anche restaurare le zone che hanno bisogno di un intervento".

Infine, un augurio ai tifosi: "Intanto trascorriamo un finale d’anno in famiglia sperando che il 2026 possa realizzare i nostri sogni".