Serie C, 16^ giornata: la Top 11 del Girone A

Con la sedicesima giornata del Girone A in archivio, TuttoC.com vi mostra la Top 11 del turno appena terminato.

PORTIERI

Riccardo Melgrati (Inter U23): prende gol, con una magia altrui, ma grazie alle sue parate i nerazzurri riescono a strappare un pari dopo aver rischiato di affondare. Esperto ma anche esplosivo. Da segnalare anche la bella prestazione di Agazzi col suo Alcione Milano.

DIFENSORI

Francesco Toniolo (Arzignano Valchiampo): le sirene di mercato della B si sono già accese sul terzino dei veneti e in campo arrivano motivazioni a sostegno delle ultime voci. La sua discesa al 2’ si conclude con un tiro potente e piazzato, che apre le danze della sfida. Dietro è un continuo sali e scendi, motore instancabile nello scacchiere di Di Donato.

Paolo Chierichetti (Alcione Milano): si è preso il posto in meno di un mese. Con merito, visto il gol che apre le danze col Trento: bellissimo, una stoccata dalla distanza che sancisce il ritorno a pieno regime del classe 2003. Ha licenza per offendere con continuità, la sfrutta a meraviglia. 

Davide Mondonico (Dolomiti Bellunesi): prestazione da leader nella retroguardia di Bonatti. Torreggia sui calci piazzati, mette la gamba quando serve. Il risultato è la porta inviolata, Un paio di duelli vinti in campo aperto e tanto spirito di sacrificio. 

CENTROCAMPISTI

Mattia Rutigliano (Pro Vercelli): una bordata da fuori che gonfia la rete e non passa inosservata. La partita della mezzala classe 2005 diventa così indelebile anche per l’Inter U23 che se la ricorderà bene.

Mattia Ievoli (Ospitaletto): entra nel secondo tempo e svolta la partita. Una rasoiata d’autore e tanto sacrificio per i compagni, per un club che continua a convincere sul campo. 

ATTACCANTI

Eetu Vertainen (Triestina): si carica la squadra sulle spalle nel momento peggiore. Sotto di un gol, prima insacca la rete del pari, poi serve un delizioso assist, con un bel pallonetto, che il compagno deve solo spingere in porta. Gli alabardati si aggrappano al finlandese.

Luca Vido (Union Brescia): sgambetto da ex al Cittadella, fermato al 92’ da una sua fucilata sul pari. Niente ottava vittoria di fila per i veneti a causa del suo ritorno in campo. Non ancora al meglio, è lanciato nella mischia nel finale: un tiro, un gol. Implacabile. 

Matteo Ferro (Lumezzane): estro e creatività, entra nel secondo tempo e regala grinta e pressing alla formazione di Troise. Ma regala, soprattutto, il gol che vale un insperato pareggio. Ed è anche una rete di pregevole fattura.

Mattia Minesso (Arzignano): prima il velo, poi lo scatto, infine la conclusione in rete. Un gol da vedere e rivedere per capire come ci si muove negli spazi in attacco. E con questo siamo a sette reti, il che significa capocannoniere del girone.

Michael De Marchi (Virtus Verona): un mese dopo la sua ultima apparizione, rientra facendo quello che aveva appena finito di fare: gol. Pregevole la girata che gli consente di esultare. Ai rossoblù servono le sue marcature per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.

ALLENATORE

Fabio Gallo (Vicenza): nove vittorie su nove in casa. Unica squadra professionistica a non aver ancora perso. Girone d'andata vinto con un mese d'anticipo. Tutto questo con l'ennesima solidissima prestazione, dominando dall'inizio alla fine. L'1-0 sta stretto ai biancorossi che, però, volano guidati dal loro condottiero.