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Serie C, 2^ giornata: la Top 11 del Girone C

Serie C, 2^ giornata: la Top 11 del Girone CTMW/TuttoC.com
Giuseppe Raffaele
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 07:00Primo piano
di Luca Esposito

Va in archivio la seconda giornata del campionato di serie C e, nel girone meridionale, in testa c'è il terzetto pronosticato da tutti. Il Catania, pur soffrendo contro una stoica Cavese, vince per 0-1 al Lamberti grazie a bomber Forte e si conferma la squadra più forte in assoluto. Il Benevento, in rimonta, batte per 2-1 la Casertana nel segno di Salvemini e Pierozzi. Ma occhio ai rossoblu che, con l'arrivo di Oukhadda, hanno un organico tale da poter rappresentare una mina vagante in prospettiva playoff. Colpo esterno per la Salernitana che, sotto di un gol a Cosenza al 4' nel segno di Mazzocchi, la ribalta con merito grazie a Villa e Inglese, cui colpo di testa all'angolino consente di rasserenare il clima dopo le voci (assolutamente vere) di un addio prematuro e clamoroso. Crolla l'Altamura (0-4 con il Crotone), il Foggia vince la sua prima partita col Sorrento evidenziando le difficoltà dei costieri. Pirotecnico 2-2 tra Picerno e Giugliano.  Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 2^ giornata, schierata col 3-4-3

PORTIERE

Alexandru Borbei (Foggia): la maglia rossonera è una di quelle che pesa, figuriamoci se sei reduce dai sei gol incassati a Catania e inizi la sfida col Sorrento con un'uscita non irreprensibile. Da quel momento in poi, però, mostra personalità e carattere e non sbaglia nulla.

DIFENSORI

Pietro Ciotti (Trapani): il Latina era reduce dalla prestigiosa vittoria sull'Atalanta23 e ciò alla vigilia destava preoccupazioni. La difesa, però, ha risposto presente annullando gli attaccanti nerazzurri. Ha partecipato alla festa con il gol del 5-0 su assist di Giron.

Pietro Saio (Benevento): avere al suo fianco un calciatore come Scognamillo sarà fondamentale per il percorso di crescita e per acquisire certezze e autostima. In un girone di fuoco e con tante squadre di spessore - Casertana compresa - si candida ad essere uno dei protagonisti. Nel derby ha ripagato in pieno la fiducia di Auteri.

Mirko Miceli (Monopoli): qualcuno dirà che affrontare il Siracusa dei giovani sia piuttosto semplice. I fatti però dicono che i siciliani, dopo aver creato grosse difficoltà alla Salernitana all'Arechi, si erano portati in vantaggio dopo 13 minuti. E' stata necessaria tutta la sua esperienza per non perdere la bussola e per trascinare i compagni verso una rimonta che vale i primi tre punti stagionali.

CENTROCAMPISTI

Edoardo Pierozzi (Benevento): giocata geniale di Salvemini che, di tacco, serve Scognamillo. L'assist del difensore è perfetto per l'ex Pescara che, da distanza ravvicinata, deve soltanto spedire il pallone in fondo al sacco per il gol del definitivo 2-1 che consegna alla strega la vetta della classifica in condominio con Catania e Salernitana.

Salvatore Aloi (Catania): aveva ragione Toscano quando chiedeva l'acquisto di un centrocampista abile in entrambe le fasi, unico modo per esaltare le potenzialità di un reparto offensivo super ma che in non possesso non dà un grosso contributo. E' arrivato da pochissimo, ma sembra sia a Catania da una vita: autorevole, intelligente, sempre nel vivo del gioco.

Giancarlo Bianchini (Cerignola): a Potenza è sempre una battaglia e c'è poco spazio per lo spettacolo, per il fraseggio e per il bel gioco. Lui ha avuto il merito di calarsi nella realtà del match correndo per quattro e recuperando tantissimi palloni in interdizione. Prezioso.

Andrea Anastasio (Salernitana): scontato il turno di squalifica, il "fedelissimo" di Faggiano si è ritrovato a giocare come esterno sinistro anche a causa dell'improvviso forfait di Cabianca. Prova sicuramente convincente per uno dei pochi difensori in organico capace di partecipare con qualità all'azione offensiva. Sfiora il gol nel primo tempo con un bellissimo tiro in diagonale dalla distanza. Nel finale Golemic e Matino calano fisicamente e si abbassa per dare un prezioso contributo alla retroguardia.

ATTACCANTI

Dominic Vavassori (Atalanta23): fino alla fine si è parlato di un trasferimento alla Juve Stabia, del resto è reduce da un campionato super in coppia con Vlahovic e meritava la chance in una categoria superiore. Bene ha fatto, però, la dirigenza nerazzurra a blindarlo respingendo al mittente ogni offerta. E lui ha ripagato la fiducia nel migliore dei modi: tris con il Casarano e palma di migliore in campo.

Alessio Nepi (Giugliano): tre reti in due partite, un inizio davvero interessante. Batte il portiere con un preciso colpo di testa ristabilendo subito la parità, poco dopo scatta sul filo del fuorigioco eludendo la stretta marcatura di Frison segna il gol del provvisorio 1-2 con un sinistro chirurgico.

Matteo Maggio (Crotone): l'addio di Tumminello ha fatto arrabbiare parte della tifoseria, ormai convinta che il bomber scuola Roma fosse parte integrante del progetto dopo il "caso" scoppiato a luglio. Ribadiamo, però, quanto detto più volte: in casa i pitagorici hanno già un calciatore di qualità che può garantire la doppia cifra. L'ex Reggiana, sul campo dell'Altamura, è stato semplicemente devastante.

ALLENATORE

Giuseppe Raffaele (Salernitana): guida una rosa totalmente nuova e c'è bisogno di tempo per trasmettere i suoi concetti. Salerno non è Cerignola e c'è l'obbligo di vincere tra mille pressioni, ma le due vittorie di fila danno forza e sostanza al suo progetto. Reagire dopo uno svantaggio lampo non era semplice, nel secondo tempo cambi azzeccati e sprazzi di qualità.