Top & Flop di Fidelis Andria-Sudtirol

18.01.2022 16:55 di  Nando Armenante   vedi letture
Top & Flop di Fidelis Andria-Sudtirol
TMW/TuttoC.com
© foto di Giovanni Padovani

Non c'è partita tra Fidelis Andria e Sudtirol: l'andata della semifinale di Coppa Italia termina con il punteggio di 4-0 per la capolista del girone A che ipoteca così l'accesso alla finalissima. 

Bastano poco più di 10 minuti per indirizzare la sfida del "Degli Ulivi": il Sudtirol trova un calcio di rigore all'11' per un fallo di Legittimo su Odogwu lanciato a rete. L'arbitro espelle il difensore federiciano e dagli undici metri Casiraghi non fallisce, trovando l'1-0 per gli ospiti. Per i padroni di casa le cose si complicano ulteriormente quando al 22' Di Piazza - già ammonito per proteste in seguito al rigore assegnato in precedenza - si fa espellere dal direttore di gara per un'altra protesta, lasciando i suoi in 9 uomini. A questo punto la capolista del girone A entra in totale controllo della partita e non tarda ad arrivare anche il raddoppio: al 36' Odogwu riceve da Casiraghi, si libera di Alcibiade e fulmina Saracco, trovando così il 2-0. Nel finale di tempo Casoli rischia l'autogol con un colpo di testa all'indietro nel tentativo di anticipare Malomo, poi lo stesso numero 7 salva sul tentativo di Voltan col destro al 43'. Si va così all'intervallo. 

Nella ripresa il ritmo cala con il Sudtirol in controllo del match, forte del doppio gol e la doppia superiorità di vantaggio. La Fidelis Andria prova a farsi vedere solo con un calcio piazzato di Nunzella che fa correre un brivido a Poluzzi con il pallone che si perde sopra la traversa. Poi però la squadra di Ginestra diventa autolesionista e si condanna da sola: al 70' c'è un malinteso tra Nunzella e Saracco con il primo che effettua un retropassaggio all'indietro, beffando il compagno in uscita e così Fink - entrato da poco - ne approfitta per entrare con il pallone in porta e fare 3-0. Sei minuti più tardi ancora Nunzella protagonista in negativo: su un tiro di Rover da dentro l'area in diagonale, il pallone sbatte su di lui e finisce alle spalle di Saracco per l'autogol che vale il poker ospite. La partita va così in archivio: gli ultimi minuti sono pura accademia della squadra di Javorcic che ipoteca la finale con 90 minuti di anticipo. Appuntamento per il ritorno al 2 marzo. 

Come di consueto ecco i Top & Flop del match: 

TOP

Bubas (Fidelis Andria): In 9 contro 11 è difficile per chiunque, soprattutto il centravanti che è chiamato ad un lavoro impossibile per tenere su la squadra nel momento di massima difficoltà. Nella prima metà del secondo tempo ingaggia un duello con i centrali del Sudtirol, vincendolo a più riprese ma senza però riuscire nell'intento di creare pericoli a Poluzzi. Dopo il 3-0 di Fink, Ginestra decide di preservarlo per il campionato. GENEROSO

Casiraghi-Odogwu (Sudtirol): I primi due gol del Sudtirol portano la loro firma in tutto. Il centravanti si conquista il penalty che costa l'espulsione a Legittimo e permette al compagno di realizzare l'1-0. Per ricambiare il favore, il numero 17 gli serve il pallone che permette all'ex-Virtus Verona di colpire a botta sicura e trovare il raddoppio che chiude in pratica la sfida dopo 36 minuti di gioco. INARRESTABILI

FLOP

Difesa (Fidelis Andria): La sfida già difficile si complica dopo appena 11 minuti con Legittimo che si fa bruciare da Odogwu e l'espulsione per il fallo da rigore successivo. Lo stesso fa Alcibiade in occasione dello 0-2, facendosi sfuggire troppo facilmente il numero 9 ospite, spianandogli la strada per il gol personale. Nella ripresa ci pensa Nunzella a diventare protagonista in negativo: prima con il malinteso con Saracco che manda Fink col pallone in porta per il 3-0 e successivamente mettendo la firma sull'autogol del 4-0 definitivo. DISASTROSA

Nessuno (Sudtirol): La partita ben presto si trasforma in una passerella per i ragazzi di Javorcic. La doppia superiorità numerica spiana la strada verso la vittoria che arriva in maniera netta con un rotondo 4-0. POSITIVI