Lecco, D'Agostino: "Non sbagliamo nulla ed evitiamo la frenesia"

18.01.2020 22:00 di  Giacomo Principato   vedi letture
Lecco, D'Agostino: "Non sbagliamo nulla ed evitiamo la frenesia"
TMW/TuttoC.com
© foto di Alfonso Miranda

Scende in campo il Lecco, impegnato domani nel match contro il Novara. I blucelesti vanno a caccia di punti per la salvezza e adesso lo potranno fare con dei nuovi acquisti, tra cui Livieri e Bolzoni: "Porta esperienza a centrocampo - dichiara il tecnico Gaetano D'Agostino sull'ex Palermo e Siena - perché è un grande professionista con una bellissima carriera. Lo abbiamo scelto perché è un giocatore serio che può alzare il livello nello spogliatoio, anche nella leadership. Cercavamo uno con caratteristiche simili a Moleri e avevo fretta, per via della sua squalifica, di trovare un giocatore che potesse sostituirlo nell’immediato. Francesco è funzionale e affidabile per il mio modo di giocare. È un cursore che sa giocare a calcio e dettare i tempi perché ha la lettura del gioco e in questa categoria può essere determinante. Moleri? È normale che sia arrabbiato, ma sa benissimo che deve frenare la sua foga personale, per evitare troppo nervosismo. Deve saper gestire i momenti e lo stava facendo bene perché è rimasto a molto in diffida senza prendere un cartellino. È un errore di un ragazzo giovane, ma sicuramente avrà capito la lezione per tornare a disposizione più maturo. Un nuovo portiere? È necessario mettere un po’ di concorrenza nei diversi reparti, perché è fondamentale. Penso che il livello si sia alzato ed è bello avere questa difficoltà nelle scelte. Io ho fiducia nel gruppo e chi viene a Lecco deve arrivare per darci una mano e affrettare il processo di ambientamento".

Spazio infine al campo con lo scontro con i piemontesi che incombe: "Ci sono due partite ravvicinate con squadre molto blasonate, ma noi giochiamo la nostra partita davanti al pubblico del “Rigamonti-Ceppi”. Il Novara dal centrocampo in poi sono micidiali, non dovremo sbagliare nulla ed evitare la frenesia. Pensiamo a noi stessi e non perdere la nostra identità per cercare di ottenere i tre punti. Carissoni? Non molla mai, ce la farà perché è un guerriero".