Pro Vercelli, la linea verde sta premiando il lavoro di Santoni

Alla Pro Vercelli il futuro non è un progetto, ma una realtà che gioca ogni domenica. La squadra di Michele Santoni continua a stupire per la qualità e la personalità dei suoi under, veri protagonisti di un modello che unisce tradizione e visione. In campo, tra i cinque e i sei giovani a partita, non per “fare minutaggio”, ma perché meritano la maglia bianca. È la filosofia che guida Santoni: “Non esistono giocatori giovani o vecchi, ma forti o meno forti”. E la sua Pro sta dimostrando che il coraggio di credere nei ragazzi può essere una strada vincente.

Come sottolinea il presidente Ludovic Deléchat, “la bianca casacca non è solo una maglia gloriosa, ma un simbolo di appartenenza e crescita”. Parole che trovano conferma nei fatti: da Sow a Burruano (in gol per la prima volta contro la Dolomiti Bellunesi), da Tarantola a Ronchi, fino a Thiam, tutti cresciuti nel vivaio e oggi pilastri del gruppo. Un modello silenzioso, ma efficace: costruire valore dal basso, formare uomini prima ancora che calciatori. La Pro Vercelli, con la sua storia centenaria e il suo coraggio quotidiano, sta ricordando a tutto il calcio italiano che la vera ricchezza è saper far crescere i propri talenti.