Top & Flop di Padova-Renate

27.11.2022 19:50 di Davide Baglivo   vedi letture
Baldassin Top Renate
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Baldassin Top Renate
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Vittoria con il freno a mano tirato per il Renate che ottiene comunque un successo importantissimo nella corsa alla vetta del girone A. A farne le spese il Padova che nonostante tutte le difficoltà capitate questo pomeriggio, come la dinamica confusa che ha portato all'espulsione di Jacopo Dezi alla fine del primo tempo, è andato più volte vicino al vantaggio nella sfida dello stadio "Euganeo" ma uno strepitoso Drago, autore di alcune parate decisive, e i due legni colpiti nella ripresa hanno lasciato l'amaro in bocca alla squadra di Bruno Caneo. La beffa delle beffe: a decidere il match è stato Luca Baldassin, ex della gara avendo indossato la maglia biancoscudata nel lontano 2016 senza però trovare grande fortuna. Il Padova quindi, sconfitto e in crisi di risultati in campionato, rimane fermo a quota 20 punti e fuori dalla zona playoff mentre il Renate si porta al secondo posto, in compagnia di Lecco e FeralpiSalò, alle spalle del Pordedone a +3 sulle inseguitrici. 

TOP:

La reazione (Padova): Nonostante l'uomo in meno e tutte le difficoltà che porta con sé giocare con un uomo in meno per tutto il secondo tempo, la squadra di mister Caneo avrebbe meritato la vittoria che solo la sfortuna e un bravissimo Drago hanno negato ai biancoscudati. RIPARTIRE DA QUI

Drago-Baldassin (Renate): Il primo difende la propria squadra dagli assalti del Padova con delle parate decisive sia nel primo che nel secondo tempo mentre il il centrocampista spesso e volentieri si inserisce tra le maglie della difesa avversaria risultato di gran lunga il più pericoloso dei suoi. SCUDO E SPADA 

FLOP:

Valentini (Padova): Partita attenta e ordinata del difensore, anche perché il Renate arriva raramente dalle sue parti, ma al 78' la combina grossa mancando l'intervento sul cross di Ermacora. SCIAGURATO 

La ripresa a parte il gol (Renate): Alla fine chi vince ha sempre ragione ma è innegabile che ci si aspettava qualcosa di più dalla formazione di Dossena nel secondo tempo. La fortuna è stata sicuramente un fattore nell'importante vittoria dei nerazzurri questo pomeriggio. MENO MALE...