Trento, Tabbiani: "Prima della gara avremmo accettato pari, dopo c'è rammarico"

Trento, Tabbiani: "Prima della gara avremmo accettato pari, dopo c'è rammarico"TMW/TuttoC.com
Luca Tabbiani
Oggi alle 21:00Girone A
di Valeria Debbia

Ottimo pareggio per il Trento contro il Vicenza, anche se in casa gialloblù forse c’è un po’ di rammarico perché la squadra ha fatto una bella partita e avrebbe potuto vincere: "Ai ragazzi ho detto che in molti dei pareggi ottenuti finora siamo usciti dal campo dispiaciuti, con la sensazione di poter fare di più. Anche oggi è così: prima della gara avremmo accettato volentieri un pareggio, ma dopo la partita c’è un po’ di rammarico - ha infatti evidenziato mister Luca Tabbiani. - Questa squadra ha grandissimi margini di miglioramento, ci credo molto. Abbiamo chiuso con tanti giovani, che non devono essere sminuiti, ma lasciati crescere con tranquillità. Possiamo costruire, passo dopo passo, una squadra sempre più solida e pronta a fare qualcosa di bello".

La squadra ha mostrato voglia di vincere a tutti i costi, anche forzando giocate e rischiando qualcosa dietro: "Se è questa la mentalità che voglio vedere? Sì, oggi non abbiamo corso particolari pericoli nella gestione, anche grazie al fatto che il Vicenza era in 10. Mi è piaciuta la mentalità spavalda, il desiderio di provare a vincere, anche forzando giocate. Essendo una squadra giovane, dobbiamo giocare così: divertirci, cercare le giocate e andare a 100 all’ora per 90 minuti. È quello che ci ha caratterizzato nelle ultime partite in cui siamo andati in vantaggio. Dobbiamo mantenere questa continuità, già dalla prossima gara di sabato, lavorando come fanno i ragazzi per crescere sempre di più".

Quindi Tabbiani ha tracciato un primo bilancio: "Abbiamo iniziato un percorso quasi nuovo, e tanti ragazzi sono cresciuti molto. Non amo parlare dei singoli, ma vedere Capone rientrare e vincere duelli, o Corradi fare una grandissima partita oggi, mi rende contento. Potrei nominarne molti altri: vedo miglioramenti in tutta la squadra, anche in chi non gioca ma resta partecipe. Ci sono tante cose positive che dall’esterno non si vedono. Nei pareggi che potevano essere vittorie, avremmo potuto fare meglio. Quando giochiamo in attesa, siamo meno belli, perché non ci alleniamo per quello. Ci alleniamo per essere propositivi, e nei pareggi abbiamo abbassato troppo il baricentro. Non abbiamo la fisicità per difenderci, quindi dobbiamo sempre andare a 100 all’ora".