Vicenza, Carraro: "Mese impegnativo, lo dice classifica nostre avversarie"

Vicenza, Carraro: "Mese impegnativo, lo dice classifica nostre avversarie"TMW/TuttoC.com
Marco Carraro
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 09:30Girone A
di Valeria Debbia

Marco Carraro, mediano del Vicenza, è stato ospite dí 'Rigorosamente calcio'. Le sue parole sono state riprese dai colleghi di trivenetogoal: “I cambi di ieri (domenica contro la Giana, ndr)? Il mister ha dato un bel messaggio perché tutti siamo utili ed essere determinanti anche al 95’, ci ha inculcato bene in testa questa cosa e la portiamo avanti.

Il tifo? Il pubblico è importantissimo per noi, è il nostro dodicesimo uomo sia in casa come in trasferta.

La Giana? Era difficile perché loro ci aspettavano bassi ed era difficile trovare gli spazi, io provavo ad abbassarmi per toccare più palloni, alle volte siamo stati lenti e potevamo essere più veloci. Forse abbiamo avuto anche poca pazienza però poi siamo stati bravi a sbloccarla e ad attaccare fino alla fine in una partita che si rischiava anche di essere beffati.

Le prossime gare (Inter U23, Renate, Vicenza e Lecco, ndr)? Sarà un mese impegnativo perché così dice la classifica delle nostre avversarie ma noi dobbiamo prepararne una alla volta, questo è il segreto. Noi lavoriamo parecchio sulle palle inattive e ci dava fastidio non essere stati incisivi, speriamo possa accadere ancora.

Gioco meno brillante? Nelle ultime due partite si, con il Trento abbiamo subìto l’avversario, ieri è stata complicata, la classica partita di serie C in cui gli altri si difendono nella loro metà campo.

Se mi aspettavo questa fiducia da Gallo? Io ho cercato dal primo giorno di guadagnarmi ciò che ora sto ricevendo in cambio, ma lui ci dice sempre che nessuno ha la casacca fissa, gli allenamenti sono sempre fatti ad altissimo livello, lo dimostra anche la partita di Vescovi.

Lavoro oscuro? Gallo mi sta dando tanti consigli preziosi che cerco di mettere in pratica in tutte le partite.

Gallo è molto meticoloso? Cerchiamo sempre di provare le giocate in base ai movimenti avversari, serve essere meticolosi perché sono i dettagli che fanno vincere le partite.

C’è il peso di dover sostituire Ronaldo? Siamo giocatori diversi, lui era importante per noi, in C ha sempre fatto la differenza, io faccio il mio con le mie caratteristiche e il mister dice che devo fare meno tocchi possibili senza forzare".