Pontedera, Lisuzzo: "Dobbiamo capire com'è arrivata questa sconfitta"

Pontedera, Lisuzzo: "Dobbiamo capire com'è arrivata questa sconfitta"TMW/TuttoC.com
Andrea Lisuzzo
Oggi alle 11:45Girone B
di Stefano Scarpetti

Brutto rovescio fra le mura amiche per il Pontedera, sconfitto al "Mannucci" con un secco 4-0 dal Campobasso. Assente per squalifica il tecnico dei toscani Leonardo Menichini, al suo posto c'è stato l'esordio di Andrea Lisuzzo. Spetta a lui il compito di spiegare la pesante battuta d'arresto:

"Sono stato fortunato ad esordire nei professionisti, il 4-0 non è analizzabile nella quantità di una sconfitta pesante. Dobbiamo analizzare come questa è venuta. L'approccio è stato giusto fino ad un certo punto visto che ci siamo trovati sotto di due reti nei primi dieci minuti. La nostra idea era di partire bene, ma questo non deve essere solo avvicinarsi alla porta avversaria ma c'è anche quello di riuscire a tamponare o comunque rimanere in supremazia, non ci siamo riusciti. La prima rete dei nostri avversari è arrivato da fallo laterale, in quella situazione c'entra poco, si tratta di percepire il pericolo e tamponare eventuali trasmissioni dietro le spalle. La frustrazione di voler raggiungere il pareggio ci ha impedito di essere lucidi, abbiamo cercato di recuperare palloni ma forse dovevamo avere un atteggiamento maggiormente attendista. Ci è mancato equilibrio ma questo è un principio tattico, non siamo ancora una squadra che ha una forza mentale, dobbiamo creare una nostra personalità. Io spero che queste sconfitte ci facciano crescere in fretta, il mister direbbe non siamo morti. Questa è la realtà non è questa la partita per ottenere il nostro obiettivo, c'è tutto il tempo per migliorare e maturare. Sono sconfitte plausibili per una squadra come la nostra, dobbiamo trovare personalità e farlo in fretta".

Sul periodo della squadra ha aggiunto: "Siamo in una situazione di deficienza, non siamo stati all'altezza in alcune situazioni. Questo può dipendere da tanti aspetti. Dobbiamo dimimuire i gol al passivo e aumentare quelli all'attivo. La responsabilità non è solo dei difensori ma di tutta la squadra, se questo il lavoro viene meno, tutto diventa più rischioso. Quest'anno stiamo cercando di aumentare il pressing alto ma questa strategia ad oggi ci ha dato esito negativo, dobbiamo valutare che strategia adottare. C'è da fare qualcosa di più tutti, ma questo è logico visti i risultati fin qui ottenuti".

Sul suo esordio ha detto: "L'idea di fare l'allenatore mi piace, sto facendo scuola. Venire qui è testimonianza di fiducia del mister, se capiterà, spero non più quest'anno. Ride. Spero negli anni prossimi di poter allenare e fare strada da solo"