Pres. Pontedera: "Scelta di Taldo ponderata e non dettata dall'emergenza"

Pres. Pontedera: "Scelta di Taldo ponderata e non dettata dall'emergenza"
© foto di Stefano Scarpetti
Ieri alle 20:30Girone B
di Stefano Scarpetti

Presentato in casa Pontedera il secondo direttore sportivo nel giro di dieci giorni, dopo quella di Fortunato Varrà che ha lasciato il club lunedì scorso nel pomeriggio odierno i toscani hanno dato il benvenuto a Carlo Taldo. Nella sala stampa dello stadio "Ettore Mannucci" erano presenti il presidente Simone Millozzi e il responsabile organizzativo del club Andrea Bargagna. A prendere la parola è stato proprio il numero uno della società toscana che ha rivolto un pensiero all'amministratore Delegato Rossano Signorini colto da malore una settimana fa: 

"Permettetemi di rivolgere con tutto il cuore un saluto al nostro amministratore delegato Rossano Signorini. Chi conosce il nostro club sa quanto sia stata una presenza costante, sarebbe stato accanto a me in un giorno Significativo per la società. Sta attraversando una sfida ben più seria di qualsiasi partita di calcio ma chi conosce Rossano sa che è un combattente vero. Siamo certi che con la forza e la determinazione ne saprà uscire presto e bene».

Poi dà il benvenuto a Taldo parlando dei programmi societari: "Questo non si tratta di una adempimento formale ci tengo ad essere chiaro e trasparente con la comunità. Come sapete qualche giorno fa si è concluso il rapporto professionale con il precedente direttore sportivo. E’ avvenuto di comune accordo per motivi strettamente personale. Con convinzione e determinazione puntiamo ad andare in avanti, questa nomina non è dettata dall’emergenza. Carlo Taldo è il primo direttore sportivo ad essere stato contattato e a dare la sua disponibilità. Decisione lucida e ponderata legata alla visione tecnica e gestionale della società. Il nostro progetto si basa su programmazione, identità e valorizzazione dei giovani".

Poi coglie l'occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "Non facciamo proclami roboanti, abbiamo sempre scelto di costruire mattone dopo mattone attraverso un’idea chiara. Bisogna coniugare gli aspetti sportivi e finanziari, accanto a noi sta succedendo di tutto. Stanno saltando società più blasonate della nostra. Sento imprenditori del territorio fare ironia sui nostri obiettivi. Non possiamo permetterci di fare annunci e poi non mantenere le promesse. Certa ironia è fastidiosa se ci sono imprenditori del territorio pronti a fare meglio la strada è aperta".