Presentato progetto definitivo nuovo Stadio “Città di Arezzo”: interventi chiave
È stato presentato oggi presso la Sala del Consiglio del Comune di Arezzo il progetto definitivo per la riqualificazione dello Stadio Comunale “Città di Arezzo”, alla presenza del Sindaco del Comune di Arezzo Alessandro Ghinelli, dell’assessore allo sport Federico Scapecchi, del Presidente della S.S. Arezzo Guglielmo Manzo, del vice Presidente della S.S. Arezzo Francesca Manzo, del Presidente della Lega Pro Matteo Marani e dell’arch. Carlo Antonio Fayer, che coordina il gruppo di lavoro dei progettisti, formato da M28 Studio, SPSK Studio e SPERI S.p.A. Un’opera che segna un punto di svolta nel panorama nazionale: sarà infatti il primo stadio italiano sviluppato in coerenza con il quadro normativo della nuova Legge Stadi e con i più recenti indirizzi in materia di sicurezza, sostenibilità e standard prestazionali. Il progetto nasce all’interno di un confronto costante con l’Amministrazione comunale e recepisce puntualmente gli esiti della Conferenza dei Servizi preliminare, ponendosi l’obiettivo di coniugare la tradizione sportiva amaranto con una visione urbana contemporanea e inclusiva.
Gli interventi chiave
> Campo avvicinato al pubblico: eliminazione della pista di atletica. Il terreno di gioco verrà riposizionato più vicino alla tribuna principale e alle nuove curve. Una scelta tecnica e culturale che trasforma lo stadio in un’arena calcistica moderna, aumentando intensità visiva e acustica e valorizzando l’esperienza dei tifosi e degli atleti.
> Prima applicazione della nuova Legge Stadi. Il progetto segue l’iter previsto dal D. Lgs. 38/2021 e dal successivo aggiornamento del 2023, recependo integralmente prescrizioni, tempistiche e requisiti tecnico-amministrativi. È il primo stadio ad applicare la suddetta normativa, una vera case history normativa. Questo approccio garantisce certezza procedurale, qualità progettuale e rapidità attuativa.
> Autosufficienza energetica e transizione ecologica. Il nuovo stadio sarà dotato di impianti ad alta efficienza, tecnologia LED e un sistema fotovoltaico di 1,3 MW in copertura per l’autoproduzione elettrica. È prevista la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile, con benefici ambientali, sociali ed economici per la città: un modello di sostenibilità in linea con i Criteri Ambientali Minimi e con protocolli LEED/Envision. Grazie alla capacità di raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana e le acque grigie, si garantirà una gestione sostenibile delle risorse idriche. Inoltre, la particolare attenzione alla messa in opera di interventi di mitigazione ambientale supportata dall’integrazione di nuove piantumazioni ridurrà in modo significativo la produzione di CO2 e il microclima urbano.
Un nuovo modo di vivere lo stadio
Il progetto non si limita alla funzione sportiva: nasce uno spazio civico multidimensionale, dove spazi aperti, nuova piazza pubblica, percorsi ciclopedonali e servizi urbani si intrecciano con la vita quotidiana della città.
Tra le funzioni previste: spazi ristorativi, food hall e ristorante panoramico al primo piano, aperti tutto l’anno per cittadini e visitatori; skybox e aree hospitality per imprese, partner e istituzioni; uffici e servizi privati; spazi per eventi culturali, sociali e aziendali, fruibili 365 giorni l’anno; aree verdi e piazza urbana per attività pubbliche e tempo libero. Un luogo sportivo che diventa nuova polarità urbana e sociale, un mix funzionale capace di generare economia, cultura, benessere e comunità.
Architettura e tecnologia: gli interventi
L’impianto sarà ricostruito mantenendo e riqualificando la tribuna ovest, con nuove curve e una nuova tribuna est (Tribuna Maratona) con un rivestimento architettonico dinamico e contemporaneo, completato da una nuova copertura. Standard UEFA e Serie A/B, accessibilità universale, mobilità sostenibile, infrastruttura digitale in fibra ottica e sistemi di controllo avanzati completano il quadro.
I tempi e le fasi del cantiere: continuità sportiva
Il cantiere durerà circa cinque anni, articolato in quattro fasi, garantendo la fruibilità dello stadio per la totalità del periodo. L’apertura del cantiere è prevista per marzo 2026, e si prevede di terminare i lavori nel 2030.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
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