Rimini, Picascia: "Difficile rinunciare a due stipendi se guadagni 1200 euro"

Marco Picascia, difensore del Rimini, ai microfoni di C Siamo, in streaming su RaiSport, si è così espresso sul problema economico in Lega Pro: "Noi come squadra ci siamo mossi in anticipo tramite un colloquio col presidente. Ma bisogna gestire la cosa in maniera soggettiva, ognuno ha un contratto diverso dall'altra. La tabella dei minimi va in base all'età: un 20enne che prende 1200 euro al mese difficilmente può rinunciare a due stipendi. Un over che ne guadagna 50-60mila lordi già può fare qualche rinuncia. Poi ci sono i bonus, gli alloggi e quant'altro.

Io ad esempio non pago la casa ma ci sono altri giocatori che la devono pagare per i fatti loro. La nostra non è la carriera dei giocatori di Serie A. Molte squadre si basano su minutaggi e prestiti, soprattutto in certi ruoli come quello del terzino. A parità di livello tra un '94 che ti costa uno stipendio e forse un alloggio e un giovane che arriva in prestito ed è pagato dalla società d'appartenenza, la società ovviamente sceglie quest'ultima opzione".