Samb, Massi: “Qualcuno è andato in gita a spese nostre”

La Sambenedettese cade ancora e incassa la seconda sconfitta consecutiva, superata 2-1 dal Livorno in una gara che riaccende più di un campanello d’allarme. I rossoblù restano fermi a quota 18 punti e vengono scavalcati da Forlì e Guidonia Montecelio, in attesa del completamento della 10ª giornata del girone B. Un passo falso pesante, anche e soprattutto perché arriva alla vigilia del derby con l’Ascoli, atteso da quarant’anni e già carico di tensione.

A fine gara, il presidente Vittorio Massi non ha nascosto la propria amarezza, scegliendo toni duri e diretti ai microfoni de La Nuova Riviera: “I giocatori e lo staff chiedano scusa alla società, dal primo all’ultimo. Evidentemente qualcuno è andato in gita scolastica a spese nostre. Faccio un plauso solo a Zini e Lulli, gli unici che si sono davvero impegnati”.

Un messaggio chiaro, che fotografa il disappunto del patron dopo una prova giudicata inaccettabile per atteggiamento e intensità: “Chi lavora con me fa il massimo per mettere i ragazzi nelle migliori condizioni. Stanno bene, ricevono lo stipendio puntualmente. E poi? Mi aspettavo tutt’altra partita, soprattutto a una settimana dal derby. Non ci sto a vedere una prestazione così”.

Sul piano tecnico, Massi non ha risparmiato ulteriori critiche: “La prima parte di gara l’abbiamo giocata male, e nel secondo tempo siamo rientrati con gli stessi undici. Potevano esserci dei cambi, qualcuno in grado di cambiare la partita — e non parlo certo di me. Chi ha visto Livorno-Samb, dopo dieci minuti, avrà cambiato canale. È successo anche a me, quando mi capita di vedere partite noiose come questa”.