Top & Flop di Gubbio-Guidonia Montecelio

Il Guidonia Montecelio espugna con merito il "Pietro Barbetti" superando nella ripresa il Gubbio imponendosi per 2-0. Conquistano la seconda vittoria consecutiva i laziali dopo quella contro la Pianese, mentre il Gubbio subisce la seconda sconfitta consecutiva che acuisce la crisi degli eugubini. Gioca e diverte la compagine di Ciro Ginestra, impressiona per personalità idee chiare e volontà di offendere senza per questo concedere molto agli avversari. Adesso i rossoblù occupano il quarto posto insieme al Forlì, non male per una neopromossa. Gli umbri dal canto loro non vincono da un mese dove hanno collezionato due punti nelle successive sei partite. In cronaca Domenico Di Carlo deve fare a meno di Rosaia, recupera per la panchina Di Massimo e Costa. Nel 3-4-1-2 di partenza sceglie Bruscagin, Signorini e Di Bitonto davanti a Bagnolini. Zallu e Podda sulle fasce affiancati da Carraro e Djankpata in mediana. Hraiech a supporto di Spina e Tommasini. Sull'altra sponda Ciro Ginestra deve fare a meno di Malomo alle prese con una lesione al legamento anteriore del ginocchio e dell'ex Bernardotto squalificato. Nel 3-5-2 di partenza confermato Mazzi tra i pali, Cristini, Mulè ed Esempio in difesa. Zappella ed Errico sulle fasce con Mastrantonio, Santoro e Tascone in mediana. In avanti Falleni preferito a Spavone al fianco di Zuppel. Parte forte il Gubbio approcciando in maniera intensa e aggressiva, Cristini fa venire i brividi ai compagni deviando un cross da sinistra. Poco dopo ci prova Djankpata da fuori ma il suo tiro è neutralizzato agevolmente da Mazzi. Più incisivi gli ospiti, vicino al gol in due circostanze fra il 23' e il 33' con Tascone: nella prima circostanza Bagnolini devia in angolo mentre sulla seconda è il legno a salvare gli umbri. La ripresa va avanti senza sussulti ma nella fase centrali i cambi di Ciro Ginestra cambiano la gara: prima Spavone prende il posto di Falleni poi Sannipoli e Tessiore per Mastrantonio e Tascone, sull'altro fronte Minta sostituisce Podda. Tutto ruota a quanto accade alla mezz'ora: prima Mazzi respinge sul palo il destro di Minta poi Spavone trova il pertugio giusto raccogliendo la respinta di Bruscagin su un suo precedente tiro. La squadra di Di Carlo non trova la forza di reagire e arriva il raddoppio ospite firmato da Tessiore a chiudere una combinazione sull'asse Sannipoli- Spavone per il 2-0 finale. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Federico Carraro (Gubbio): soprattutto nel primo tempo tutti i palloni passano dai suoi piedi, cerca di ispirare la manovra offensiva favorito da un atteggiamento propositivo della squadra, anche se il Guidonia già nei primi 45 minuti si mostra avversario solido. Nella seconda parte si fa vedere meno anche per la pressione degli avversari. CERVELLO
Mister Ginestra (Guidonia Montecelio): la sua è una piacevole sorpresa, squadra frizzante con grande personalità ma anche capace di mantenere grande equilibrio. Piace la voglia e il coraggio dei laziali di volerla vincere non accontentandosi di un pareggio che non sarebbe stato da buttare. La ciliegina della torta la mette il tecnico azzeccando i cambi. ISPIRATO
FLOP
Halid Djankpata (Gubbio): si fa vedere soltanto con un tiro dalla lunga distanza controllato agevolmente dal portiere avversario. Per il resto fatica soprattutto in fase di non possesso risultando fuori dalla contesa. FUORI FASE
Nessuno nel Guidonia Montecelio: tutti rispondono presente nella compagine laziale, una vittoria meritata in cui ogni giocatore da quelli impiegati inizialmente e i subentrati mettono il loro mattoncini. PIACEVOLE SORPRESA
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