Ternana, nuovi sviluppi sullo stadio e la clinica di Terni

Ternana, nuovi sviluppi sullo stadio e la clinica di TerniTMW/TuttoC.com
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Oggi alle 09:45Girone B
di Laerte Salvini

Un nuovo capitolo si apre nella complessa vicenda dello stadio e della clinica di Terni. La Giunta regionale è pronta a impugnare la determina del Comune che aveva sancito la piena conformità del progetto, riaccendendo un fronte politico e amministrativo incandescente. Sullo sfondo, le accuse del sindaco Bandecchi, che parla di "atto di guerra" contro la città e promette battaglia.

"La giunta regionale arriva al limite del periodo di tempo consentito dalla legge per incaricare l'avvocatura di impugnare al Tribunale amministrativo regionale la determina dirigenziale del 23 luglio con la quale il responsabile unico del procedimento del progetto stadio e clinica considerava adempiute le prescrizioni emerse in conferenza dei servizi e precisava la suddivisione dei posti letto convenzionati. Il sindaco Stefano Bandecchi reagisce promettendo battaglia. Ma il progetto, adesso, rischia di subire un'altra battuta di arresto, almeno fino a quando nelle aule della giustizia amministrativa non si decida cosa fare" - si legge sul Messaggero ed.Umbria. 

Palazzo Donini si scaglia contro la determina datata 23 luglio 2025, alla quale contesta elementi di violazione dei contenuti e di non conformità rispetto agli esiti della conferenza dei servizi. In sostanza, in conferenza dei servizi, tutto a posto per il progetto dello stadio, ma non per quello della clinica. Un altro nodo cruciale sono gli ottanta posti letto convenzionati ai quali la determina fa riferimento, con distribuzione delle discipline sanitarie tra chirurgia, oculistica, ortopedia, medicina generale, ostetricia, otorinolaringoiatria e recupero e riabilitazione funzionale. Tutto questo striderebbe con la programmazione sanitaria che spetta alla Regione, la quale deve avvenire secondo 'criteri di equilibrio e non iniziative unilaterali'.

A Palazzo Spada, però, si affilano già le lame per difendersi. C’è la convinzione di aver fatto tutto nella norma: sulle prescrizioni non erano mai stati sollevati dubbi, mentre i criteri con cui erano stati individuati i posti letto per la clinica derivano dalla delibera della precedente giunta regionale guidata da Donatella Tesei. Inevitabile la reazione del sindaco Stefano Bandecchi, che parla di 'atto di guerra nei confronti di Terni', un atto 'mai anticipato da una telefonata, né da contatti istituzionali'.

Bandecchi, che ha donato il progetto alla Ternana Calcio, rivendica la propria estraneità ma non risparmia accuse: 'Ora non potete più accusarmi di conflitto di interesse, avendo regalato alla Ternana questo progetto così importante per Terni. La Regione lo impugna e non ho capito perché. La presidente Stefania Proietti, insieme alla sua giunta di sinistra, oggi è votata al suicidio politico'. Poi l’affondo finale: 'Io non c’entro più nulla, mentre voi non avrete né l’ospedale né la clinica. Ma la clinica, la avrete', promettendo di nuovo battaglia con toni duri e provocatori".