Top & Flop di Guidonia Montecelio-Torres
Termina a reti bianche la sfida del Comunale di Guidonia Montecelio tra i padroni di casa e la Torres, valida per l'undicesima giornata del girone B di Serie C. Succede veramente pochissimo nel primo tempo, aperto dall'infortunio di Zecca dopo appena dieci minuti, sostituito da Fabriani. I sardi, schierati con un inedito 4-3-2-1, hanno il predominio territoriale ma Mazzi non viene mai sollecitato e l'unico pericolo potenziale arriva al 40', quando Mercadante ruba palla a Zappella sulla sinistra e mette al centro un bel cross per Musso, contrastato da Cristini. In avvio di ripresa, lo stesso Musso viene atterrato al centro dell'area da Esempio, l'arbitro ferma tutto per fuorigioco e conferma la segnalazione dell'assistente anche dopo la revisione video chiamata da Pazienza. I padroni di casa si fanno vedere al 52' con Zuppel, il cui colpo di testa chiama Zaccagno al difficile intervento e approfittano del calo fisico degli avversari per gestire senza affanni, ma senza affondare mai concretamente il colpo. Solo nel finale la gara si risveglia, prima con l'acrobazia di Mulè sugli sviluppi di un corner, poi con la sponda del neo entrato Bernardotto che, all'ultimo minuto di gara, non trova compagni pronti in area piccola. Finisce zero a zero, col Guidonia Montecelio che allunga a tre la striscia di risultati positivi e la Torres che, al contrario, chiude la decima partita consecutiva senza vittorie e la quinta senza gol all'attivo. Questi i top e flop della gara.
TOP
Andrea Cristini (Guidonia Montecelio): i numeri offensivi della Torres non inducono al panico preventivo, in ogni caso il centrale laziale tiene a bada senza particolari affanni il volitivo Musso, chiudendo l'attaccante sardo nell'unica occasione realmente pericolosa costruita dalla formazione ospite. CERTEZZA
Giuseppe Mastinu (Torres): prima da titolare per il capitano rossoblù, alla seconda apparizione stagionale dopo la manciata di minuti contro il Forlì della settimana scorsa. In mezzo al campo è l'unico davvero in grado di accendere la luce ma spesso si ritrova a predicare nel deserto. Il suo ritorno a pieno servizio diventa determinante per uscire da una crisi di risultati che non sembra avere fine. SPERANZA
FLOP
Alessandro Spavone (Guidonia Montecelio): eroe a Gubbio dove, partendo dalla panchina, aveva sbloccato la gara, trova una maglia da titolare contro i sardi ma sfodera una prestazione sottotono. Nel primo tempo non si vede praticamente mai e fatica a duettare in avanti con Zuppel, nella ripresa viene sostituito dopo meno di venti minuti, con Ginestra che prova a dare più sostanza al reparto. EVANESCENTE
Cristian Fabriani (Torres): può portare, a sua discolpa, l'attenuante dell'ingresso in campo a freddo al posto dell'infortunato Zecca e la posizione da terzino che non occupava da tempo. Qualche sbavatura di troppo, nonostante una partita dai ritmi tutt'altro che sostenuti e un Guidonia che non ha mai dato la netta impressione di voler affondare il colpo. RIMANDATO
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