Top & Flop di Ravenna-Gubbio
Secondo pareggio consecutivo per il Ravenna, ancora 1-1 dopo quello di sei giorni fa arriva quello con il Gubbio nella gara giocata questo pomeriggio al "Bruno Benelli" nella gara valida per la 15^ giornata del girone B di serie C sky wifi. Non è bastato ai padroni di casa il vantaggio dopo 25 secondi firmato da Di Marco per riportarsi momentaneamente in testa alla classifica, gli umbri hanno assorbito il colpo della rete subita dopo pochi secondi in maniera autorevole mostrando buone trame, trovando il pareggio alla mezzora. Nella ripresa poi non è bastato il forcing dei romagnoli, la difesa ospite a retto conquistando un pareggio frutto di coraggio, determinazione e anche coraggio in alcuni frangenti. Marchionni recupera Solini e Luciani, mentre prosegue il programma di recupero di Miotti. Nel 3-5-2 di partenza davanti ad Anacoura spazio alla linea difensiva composta da Solini, Esposito e Donati con l'ex Corsinelli e Rrapaj larghi sulle fasce, Tenkorang, Di Marco e Rossetti a presidiare la linea mediana. In avanti Okaka al fianco di Spini. Sull'altra sponda Domenico Di Carlo deve fare a meno di Tentardini e Spina schierandosi speculare agli avversari. Signorini, Bruscagin e Di Bitonto a protezione della porta di Bagnolini. Podda e Fazzi sulle fasce, supportati da DJnakpata Rosaia e Fazzi. In avanti Minta a supporto di La Mantia. In cronaca, nemmeno il tempo di annotare gli schieramenti che il Ravenna si porta in vantaggio alla prima azione: su tiro di Spini respinto si accende una mischia risolta da Di Marco. Reagisce la squadra rossoblù mettendo in mostra un gioco lineare che trova Minta sempre pronto a creare difficoltà con il suo movimento. I padroni di casa provano a palleggiare anche se il campo non lo consente e vanno vicini al raddoppio con Okaka: l'ex Roma e Udinese ci prova da posizione defilata trovando l'opposizione di Bagnolini. Sul capovolgimento di fronte Anacoura salva su Minta ma poco dopo interviene in ritardo sul numero 77 procurando il rigore trasformato da La Mantia. Il finale di tempo è tutto di marca ravennate ma il forcing produce solo corner in serie e un sinistro di Tenkorang a lato di poco. La ripresa si apre con lo stesso canovaccio ovvero i giallorossi a caccia del gol e il Gubbio abile a difendersi cercando di pungere quando si presenta l'occasione di farlo. Marchionni cerca di dare vivacità e freschezza ai suoi inserendo Zagre, Da Pozzo e Falbo per Spini, Corsinelli e De Marco. Risponde Di Carlo facendo entrare Niang, Tommasini, Ghirardello e Murru. L'assalto dei padroni di casa produce un tiro da fuori di Falbo respinto con i pugni da Bagnolini abile ad opporsi anche al destro di Zegre. Ecco i migliori e i peggiori del confronto
TOP
Giulio Donati (Ravenna): partecipa alla manovra offensiva dei suoi con i suoi frequenti inserimenti. Conferisce fisicità e sostanza al gioco dei romagnoli, soprattutto nel secondo tempo quando si rende protagonista di numerose scorribande. FOSFORO
Amaoka Minta (Gubbio): con il suo movimento crea difficoltà ai centrali e ai centrocampisti del Ravenna. I giallorossi faticano ad assorbire i suoi movimenti. Anacoura prima gli sbarra la strada poi interviene in ritardo causando il rigore. SPINA NEL FIANCO
FLOP
Cristian Spini (Ravenna): quando tocca palla da sempre la sensazione di essere pericoloso. Tuttavia non riesce ad incidere spesso francobollato dagli avversari, perdendo qualche pallone di troppo al limite dell'area del Gubbio. IMPRECISO
Nessuno nel Gubbio: prestazione di grande sacrificio della squadra di Di Carlo. Da apprezzare la reazione al repentino svantaggio e la voglia di cercare la via della rete non limitandosi a difendere. COMPATTI
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