Top & Flop di Sambenedettese-Albinoleffe

L’Albinoleffe si regala un vero e proprio sogno. I seriani, infatti, espugnano a sorpresa per uno a zero il “Riviera delle Palme”, battendo una Sambenedettese davvero troppo imprecisa. A decidere la contesa, ci ha pensato Giorgione (in foto) che all’11’ ha raccolto alla grande un servizio di testa di Kouko, e ha battuto Perina con un bel diagonale. Parlavamo di un sogno, visto e considerato che la truppa di Alvini ha centrato i playoff con un turno di anticipo, conquistando ben sette punti nelle ultime tre gare affrontando le regine del girone, ossia Padova, Reggiana e appunto Samb.
In casa rossoblu, invece, è notte fonda o quasi. La tifoseria, infatti, così come la stessa società si aspettava ben altro risultato dopo il ceffone subito a Pordenone durante lo scorso turno. Per oltre un’ora di gioco si è vista solo la Samb in campo, ma la mancanza di idee e precisione negli ultimi trenta metri hanno fatto la differenza.
Ecco a Voi i Top & Flop di questo match.
TOP
Gli esterni Rapisarda e Tomi della Samb: sono loro due i migliori in casa rossoblu. Spingono a dovere, e i loro cross sono degni di nota. Peccato per loro che gli attaccanti non riescano mai a bucare la porta difesa da Coser. Abnegazione, ma soprattutto tanta voglia di dare una mano al reparto avanzato. TAMBUREGGIANTI
Giorgione (Albinoleffe): a prescindere dalla pesantissima rete messa a segno, premiamo il centrocampista ex Messina per la qualità che imprime alla manovra seriana. Piede caldo, ma soprattutto quella voglia perenne di sganciarsi in zona offensiva e fungere quasi da terzo attaccante. Mister Alvini lo ha saputo valorizzare al meglio in queste stagioni. EMBLEMA
FLOP
Di Massimo e Stanco (Sambenedettese): sfortuna o mancanza di scaltrezza? Difficile dirlo. Il dato, però, è il seguente: la Samb non riesce a finalizzare l’infinita quantità di occasioni prodotte. Il primo si perde sempre sul più bello, il secondo appare troppo spesso fuori dal gioco andando a perdere svariati duelli fisici con i centrali seriani. POMERIGGIO DA INCUBO, E LA PIAZZA MUGUGNA
Sbaffo (Albinoleffe): prestazione non particolarmente brillante per l’ex Avellino. Lascia spesso e volentieri a Gelli il compito di inserirsi in avanti. Con il passare dei minuti si perde nei meandri della mediana, sparendo gradualmente. C’ERA O NON C’ERA?
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