Chiricò: "Spero un giorno di poter festeggiare la B con il Casarano"

Chiricò: "Spero un giorno di poter festeggiare la B con il Casarano"TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 18:15Girone C
di Lorenzo Carini

Autore di nove gol e sei assist in quattordici partite di campionato, Cosimò Chiricò si sta rivelando come il giocatore più determinante del Casarano in questo avvio di stagione. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l'attaccante classe '91 ha dichiarato: "Sapevo di stare bene mentalmente e fisicamente, ma questi numeri sorprendono anche me. Sono contentissimo per me e per la stagione che stiamo facendo tutti insieme.Tornando a casa ho trovato il mio equilibrio mentale e familiare, credo che sia questa la cosa che mi sta dando la forza di fare determinati numeri. E' la prima volta in carriera che indosso la 10, è una maglia importante che volevo a tutti i costi perché quando scendo in campo sento di dover dare tutto e qualcosa in più".

Sul momento del Casarano: "Sapevamo che avremmo dovuto affrontare un girone molto difficile, secondo me il più complicato degli ultimi 15 anni. Quando siamo partiti in ritiro eravamo consapevoli di essere una buona squadra: il segreto è il gruppo, siamo uniti e questo ci permette di fare del nostro meglio in ogni partita. Siamo partiti a rilento, pareggiando e poi perdendo 6-2 contro l'Atalanta U23. Da grande squadra abbiamo reagito subito, poi forse ci siamo rilassati e sono arrivate quattro sconfitte che non ci aspettavamo. Contro il Catania abbiamo preparato la partita benissimo, mettendoci qualcosa in più".

Sui trascorsi al Catania: "Credo di non essere stato apprezzato in Sicilia, avevo il dente avvelenato ma la cosa più importante era una vittoria di gruppo dopo quei risultati negativi. Le cose non sono andate come speravo, ora a Casarano mi sto riprendendo pian piano quello che ho lasciato negli ultimi anni".

Sui sogni in questa parte finale della carriera: "Ho giocato un po' in Serie B, ma non ancora in A. Ho 34 anni e non dico che sia impossibile, ma è difficile. Spero un giorno di poter festeggiare la B con il Casarano. Però anche solo per due minuti, darei tutto per poter raccontare ai miei figli di aver giocato in A".